La vicepremier Rayner si dimette: lo scandalo sulla casa scuote il governo laburista
Un duro colpo per Starmer e per un esecutivo già in affanno

La vicepremier britannica Angela Rayner ha annunciato le proprie dimissioni in seguito allo scandalo legato al mancato pagamento dell'importo corretto di tasse nell'acquisto di una seconda casa. La decisione, arrivata dopo la consegna al premier Keir Starmer del rapporto redatto da sir Laurie Magnus, advisor indipendente di Downing Street per la condotta dei membri del governo, rappresenta un punto di svolta delicatissimo per l'esecutivo.
Lo scandalo, montato nelle ultime settimane sui media e nell'arena politica, ha posto Rayner al centro di crescenti pressioni da parte dell'opposizione e di una parte dello stesso Labour. Le conclusioni dell'inchiesta di Magnus hanno reso inevitabile l'uscita di scena della vicepremier, considerata fino a ieri una delle figure più influenti e popolari del partito.
Le dimissioni di Rayner costituiscono un colpo durissimo per il governo laburista, già alle prese con un calo di consensi e con difficoltà crescenti su più fronti, dalle politiche economiche alla gestione dei servizi pubblici. L'episodio rischia ora di indebolire ulteriormente la leadership di Starmer, costretto a riorganizzare in fretta la squadra di governo e a contenere l'impatto politico dello scandalo.