La tessera sanitaria, una carta d'identità del paziente
Parola d’ordine sicurezza, anche per il paziente. E non solo quando è ricoverato, anche quando si reca a fare una "semplice" visita specialistica od esame diagnostico. Sicurezza, in questo caso, sta...

Parola d’ordine sicurezza, anche per il paziente. E non solo quando è ricoverato, anche quando si reca a fare una "semplice" visita specialistica od esame diagnostico. Sicurezza, in questo caso, sta per certezza della sua corretta identificazione. E per accrescerla è importante che il paziente, in qualunque suo accesso alle strutture sanitarie, e per qualsivoglia prestazione, porti sempre con se’ la propria tessera sanitaria.
Questo il senso del progetto per lo “Sviluppo di strategie per la corretta identificazione del paziente in fase di accettazione”, condotto dalle Unità Operative di Gestione del Rischio delle Aziende USL di Area Vasta Romagna: Rimini (come capofila), Cesena, Forlì e Ravenna. La tessera sanitaria diventa, di fatto, una vera e propria "carta d’identità" della sicurezza. Ogni sportello d’accesso o di prenotazione ai servizi dell’Azienda (qualora già non provvisto) è stato infatti dotato di un lettore ottico, col quale va "passata" la tessera sanitaria del paziente. Questo processo consente, in primo luogo, la corretta identificazione del paziente stesso, e quindi la prescrizione della prestazione esatta di cui ha bisogno. Tale procedura è fondamentale, tra l’altro, in casi di omonimia di più pazienti, nonchè, indirettamente, per aggiornare costantemente le anagrafi dei pazienti di cui le Aziende sanitarie sono in possesso.
Per questo motivo, a partire da lunedì 14 giugno, bisognerà sempre portare con se’ la propria tessera sanitaria quando si accederà ai servizi. Il paziente che ne sarà privo, per un breve periodo potrà ugualmente accedere al servizio, ma avrà un iter più complesso, sempre mirato alla sua corretta e sicura identificazione. Si ricorda che per avere la propria tessera sanitaria, qualora non la si sia ancora ricevuta, è possibile rivolgersi all’Agenzia delle Entrate che, nel frattempo, erogherà una copia cartacea.
Il progetto è stato supportato con un piano di comunicazione mirato a mettere i cittadini opportunamente a conoscenza della nuova procedura, attraverso locandine ed interventi sui mass media.