L'alluvione delle polemiche, "Meloni non ha chiamato"
Non ci sono dispersi, ma la Romagna ora conta i danni


A due mesi dalle elezioni regionali in Emilia-Romagna, la nuova alluvione diventa occasione di scontro politico tra il governo di centrodestra e la regione guidata dal PD. “Quando piove in Emilia-Romagna è il finimondo, qualcosa non va”, dice il ministro della Protezione Civile Musumeci, di Fratelli d’Italia. La presidente facente funzioni della Regione, Priolo, attacca Palazzo Chigi: “Mattarella ha chiamato, lo ringrazio tanto. Meloni no. Bisogna chiedere al ministro Musumeci perché questa attenzione soltanto sull’Emilia-Romagna, visto che abbiamo l’alluvione anche nelle Marche (con il governatore di centrodestra, ndr). È vergognoso descriverci come una Regione inefficiente. Io non ci sto”.
Nel Ravennate si contano i danni, ma è smentita la presenza di dispersi. Ancora sott’acqua Bagnacavallo, ma la situazione migliora. Torna il sole anche nelle Marche.