Lavori a Ponte Santa Maria Maddalena: la casa sfitta diventa oasi per il cammino di San Francesco
Cammino di San Francesco, importante risorsa turistica: sulla Marecchiese, nel comune di San Leo, i lavori per creare una piccola oasi ristoro

di Riccardo Giannini
Da qualche settimana è partito a Ponte Santa Maria Maddalena, all’incrocio tra la via Montefotogno e la strada Marecchiese, l’intervento per la creazione di un’area di sosta per il cammino di San Francesco.
Il Comune di San Leo – l’area ricade nel territorio comunale leontino – ha investito 30.000 euro nel progetto, partito dalla demolizione di un immobile sfitto e degradato, che si trovava proprio a ridosso dell’incrocio. L’abitazione era stata donata dal privato al Comune.
“Siamo partiti dalla demolizione di un immobile in precarie condizioni, che si trovava comunque su una strada stretta, ma dopo la demolizione ci siamo resi conto degli spazi. E così abbiamo optato per una riqualificazione totale”, spiega il sindaco Leonardo Bindi.
Il progetto appunto è quello di creare una piccola oasi per gli escursionisti, sempre più numerosi, che si cimentano nel cammino di San Francesco. All’interno dell’abitazione è stata anche rinvenuta una grotta naturale, utilizzata sia come cambusa, sia come rifugio, durante i conflitti bellici. L’idea è quella di sfruttarla per un emozionante videomapping, proiettando per i turisti ed escursionisti le immagini delle grotte del Rio Strazzano, sito Unesco a un km e mezzo di distanza circa dal cantiere, il cui accesso è però riservato solo agli addetti ai lavori, speleologi e geologi.

I lavori dovrebbero essere conclusi entro fine aprile, tempo permettendo. Il sindaco Bindi, che si ricandiderà alle prossime elezioni, svela anche un ulteriore progetto che sarà lanciato in campagna elettorale: “Nel nostro programma c’è la continuazione del percorso avviato per il potenziamento del turismo religioso, ma anche del turismo slow e del cicloturismo. Tra gli obiettivi c’è anche la riqualificazione dell’ampio piazzale che si trova nelle vicinanze della nuova oasi: vogliamo sistemare il parcheggio, ampliarlo ai camper e predisporre stalli per le biciclette elettriche”.