Le Città Visibili 2025 si accende “in Collina” con teatro e convivialità

A Poggio Torriana due spettacoli intimi accompagnati da aperitivi per vivere la ritualità della condivisione

A cura di Redazione
11 agosto 2025 11:47
Le Città Visibili 2025 si accende “in Collina” con teatro e convivialità -
Condividi

L’anteprima de Le Città Visibili 2025 continua “in Collina” con due spettacoli, “30 anni di grano” del Teatro delle Ariette e “Veglia” della Compagnia Menoventi che raccontano gli spazi della condivisione e della convivialità, e fanno tappa entrambi all’Osteria Piccolo Diavolo di Poggio Torriana rispettivamente il 13 e il 19 agosto: un vero e proprio invito a diventare spettatori partecipanti di due allestimenti intimi e coinvolgenti che prevedono momenti di un’autentica ritualità conviviale. L’aperitivo a buffet a cura di Cooperativa Aldeia, è compreso nel biglietto.


Il 16 Agosto, in occasione dell’81° Anniversario del sacrificio dei Tre Martiri, alla Corte degli Agostiniani, il Teatro delle Temperie andrà in scena con “Poveri Noi” di e con Silvia Frasson, diretto da Andrea Lupo e con le musiche originale di Guido Sodo. Lo spettacolo, vincitore del Premio Giacomo Matteotti 2023, racconta un pezzo di grande storia collettiva, senza intellettualismi e sovrastrutture, ma direttamente delle semplici testimonianze di Gabriella Degli Esposti, Partigiana Medaglia d’oro al Valore Militare, e Savina Reverberi Catellani: madre e figlia nella tragedia della guerra. Lo spettacolo è offerto da ANPI, in collaborazione con Comune di Rimini, ed è a ingresso gratuito.


All’Arena Francesca da Rimini, in collaborazione con SGR Live a cura del Gruppo SGR, spazio al circo contemporaneo e alla clownerie in uno spettacolo, a ingresso gratuito, particolarmente adatto ai giovani spettatori: il 17 agosto Nando e Maila saranno protagonisti di “Sonata per Tubi”, una vera e propria sinfonia che prende vita da semplici tubi e che, raccontando i sogni di un’adolescente, si colora di clave che diventano sax, diaboli sonori e acrobazie clownesche. 

Gli spettacoli

“Poveri noi - Storia di una famiglia nella tragedia della guerra” racconta, il 16 agosto alle ore 21 alla Corte degli Agostiniani a Rimini -  la storia della famiglia di Gabriella Degli Esposti, Partigiana Medaglia d’oro al Valore Militare; ma in realtà racconta la storia di una famiglia qualunque in un qualunque momento storico, vittima di una qualunque guerra in un qualunque paese del mondo. L’autrice e attrice Silvia Frasson, con la regia di Andrea Lupo e le musiche originali di Guido Sodo, ha voluto prediligere l’aspetto della semplicità nel mettere in scena questo pezzo di grande storia collettiva, dal punto di vista di quella che all’epoca era una bambina, ovvero la figlia di Gabriella Degli Esposti, Savina Reverberi Catellani, che ha partecipato anche come consulente storica durante la scrittura dello spettacolo. Anche lo spettatore di oggi, come la piccola Savina, è chiamato  a comprendere, facendosi le domande giuste, il significato profondo della propria esistenza quando la minaccia di conflitti e tragedie incombe, affinchè si possano scongiurare, in ogni modo e in ogni tempo. Lo spettacolo, vincitore del Premio Giacomo Matteotti 2023 – XIX edizione, organizzato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri su temi di libertà e giustizia sociale, è a ingresso gratuito, ed è offerto da ANPI in collaborazione con il  Comune di Rimini.


All’Arena Francesca da Rimini, il 17 agosto alle ore 21, sarà la volta della compagnia di circo contemporaneo musicale Nando e Maila, che porta in scena “Sonata per Tubi” un concerto inusuale che parte da Rossini, Bach, Beethoven, Pink Floyd, Rolling Stones e Luis Armstrong, ma dove gli strumenti musicali non sono altro che pezzi di tubi e attrezzi da circo. Sarà l’arrivo di un’adolescente, la giovanissima Marilù D’Andria, a sconvolgere totalmente l’armonia del concerto e a trasformare la scena in un inno alla fantasia. Ne consegue un crescendo di canti polifonici a tre voci, di danze e prove di coraggio, musicali e circensi, che condurranno ad un rituale finale per il passaggio dall’adolescenza alla vita da adulta. Lo spettacolo, particolarmente adatto a un pubblico giovane, è a ingresso gratuito, in collaborazione con SGR.


Il 19 Agosto alle ore 21, all’Osteria Povero Diavolo di Poggio Torriana arriva, dopo il debutto nazionale della settimana scorsa, “Veglia”, il nuovo spettacolo della compagnia Menoventi. Consuelo Battiston e Gianni Farina riprendono questo antico rituale, fatto di gioco e condivisione con storie che mescolano la comicità, l’ironia e il grottesco fino a raggiungere tematiche antichissime e fondamentali proprie di tutte le tradizioni narrative popolari: spesso scherzose, ma capaci di svelare verità profondissime. La veglia però è anche la condizione dello stare svegli, è sinonimo di attenzione, ed è un invito a non abbassare la guardia in questo presente distratto. Una serata che coinvolge il pubblico di ogni genere e lo rende partecipe  di  una vera e propria festa - con gli attori circondati dagli spettatori in cerchio e con la presenza musicale del sound artist Dominic Sambucco - che celebra anche i vent’anni di carriera della compagnia faentina.


Il Festival Le città visibili- diretto da Tamara Balducci e realizzato con il sostegno del Comune di Rimini, della Regione Emilia-Romagna e del Ministero della Cultura - quest’anno giunge alla XIII edizione e propone riflessioni sul nostro tempo con protagonisti che incrociano i differenti linguaggi della scena contemporanea, italiana e internazionale il cui ricco e poliedrico programma sarà presentato a breve in forma completa. 

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Altarimini