Le mostre al Meeting 2009

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Dalla volta celeste osservata da Galileo alla ricostruzione della cappella Brancacci con i capolavori di Masaccio, dalle riduzioni-comunità gesuitiche in Paraguay alla vita nei vicoli di Napoli. Si articolano sui tre filoni di grandi personaggi, arte e ‘400, vita vissuta, le otto mostre allestite nell’ambito della 30/a edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli, tradizionale kermesse ciellina che si aprirà a Rimini il 23 agosto. Con l’esposizione su Galileo sarà possibile immergersi nella sua visione grazie a una ricostruzione scenografica della volta celeste, riprodotta prospetticamente a otto metri di altezza. Ci sarà anche una riproduzione multimediale del percorso di conoscenza dello scienziato, oltre a oggetti impiegati nei suoi esperimenti.

I visitatori del Meeting potranno conoscere anche le figure della filosofa spagnola Maria Zambrano e del teologo-scienziato Pavel Florenskij. E approfondire la conoscenza di Sant’Agostino in una mostra con video e manoscritti originali. Nell’ambito del filone artistico, ‘L’avventura della conoscenza nella pittura di Masaccio, Beato Angelico e Piero Della Francescà propone ricostruzioni della cappella Brancacci a Firenze con gli affreschi di Masaccio, delle cellette del convento di San Marco dipinte dal Beato Angelico, e tre video sul ciclo della leggenda della Vera Croce di Piero Della Francesca ad Arezzo. Ancora, le origini delle basiliche cristiane a Roma, Milano e Aquileia sono illustrate nella mostra ‘Da Costantino a San Paolo. La nascita della basilica cristiana’. Infine, due mostre su esperienze di vita del passato, come quella delle riduzioni gesuitiche in Paraguay dal 1500 al 1700. E del presente: con ‘Napoli. Nessun dono di grazie piu’ vi mancà, si vivrà l’esperienza di un gruppo di amici nel Rione Sanità. Attraverso video e lettere, ma anche volti di testimoni presenti, viene raccontata la loro vita, in una città in cui la vita scorre tra difficoltà e contraddizioni.

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