L'effetto Cerbero: Il caldo torrido mette a rischio la salute dei lavoratori edili in Romagna

I sindacati chiedono la cassa integrazione per i lavoratori esposti al caldo estremo mentre le temperature superano i 35 gradi

A cura di Redazione
12 luglio 2023 08:19
L'effetto Cerbero: Il caldo torrido mette a rischio la salute dei lavoratori edili in Romagna -
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L’effetto Cerbero, l’anticiclone africano, sta causando caldo torrido e afa in Romagna, creando disagi per le categorie più a rischio come anziani, bambini e lavoratori. I sindacati lanciano un allarme per i manovali del settore edile, costretti a operare sotto il sole. Renzo Crociati, segretario provinciale della Fillea Cgil, è intervenuto in un cantiere del Riminese dove due lavoratori lamentavano la mancanza di acqua e la pressione del datore di lavoro di continuare a lavorare nonostante il caldo rovente. La questione è stata risolta e l’imprenditore ha ripristinato la normalità contrattuale.

I sindacati chiedono la messa in cassa integrazione dei lavoratori quando il caldo supera il livello di soglia di 35 gradi. Con temperature superiori ai 35 gradi va attivata la cassa integrazione come previsto dal messaggio dell’Istituto nazionale di previdenza sociale numero 1856 del 2017. I sindacati avvertono che gli aumenti di temperature mettono seriamente a rischio la salute dei lavoratori edili e annunciano che sono partiti opportuni solleciti tramite Pec alle aziende edili della provincia di Rimini. Cgil-Cisl-Uil ricordano che già da luglio 2021 hanno emanato delle linee guida sulla prevenzione del rischio da stress da calore negli ambienti di lavoro. Crociati conclude che il rischio è sempre quello che il malore possa tramutarsi in qualcosa di più grave ed estremo.

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