Legacoop condanna occupazione Paz ex sede Granarolo
L’occupazione dell’ex stabilimento Granarolo di Rimini avvenuto il 27 settembre da parte degli attivisti del centro sociale Laboratorio Paz, per la Legacoop riminese è un "gesto inammissibile, un atto...

L’occupazione dell’ex stabilimento Granarolo di Rimini avvenuto il 27 settembre da parte degli attivisti del centro sociale Laboratorio Paz, per la Legacoop riminese è un "gesto inammissibile, un atto di prevaricazione a cui le autorità pubbliche dovranno rimediare". La centrale cooperativa ha ricordato che "lo stabilimento rappresenta il patrimonio costruito dai produttori di latte di Rimini e del Montefeltro nel corso dei 50 anni di attività della Cooperativa Produttori Latte. Gli ex soci sono diventati soci della Cooperativa GranLatte a seguito della recente fusione per incorporazione. A suo tempo è stato dichiarata la disponibilità circa l’eventuale utilizzo dello stabilimento a fronte di progetti seri in grado di offrire garanzie in termini di affidabilità imprenditoriale, validità del piano industriale e relative garanzie sul piano produttivo ed occupazionale". "La recente occupazione rappresenta nel panorama riminese un fatto senza precedenti e di una gravità che non può essere sottaciuta e che configura il compimento di gravi reati dei quali gli autori dovranno rispondere", è stata la conclusione di Legacoop.