Lerry Gnoli resta in carcere: investì e uccise una turista con una ruspa sulla spiaggia
Il gip ha confermato la custodia cautelare per pericolo di reiterazione e inquinamento delle prove

Il 54enne Lerry Gnoli, di Montaletto di Cervia, resta in carcere per aver investito e ucciso il 24 maggio la turista Elisa Spadavecchia, 66 anni, mentre guidava una ruspa in retromarcia a velocità sostenuta sulla spiaggia di Pinarella, vicino ai bagnanti.
Il gip ha confermato la custodia cautelare per pericolo di reiterazione e inquinamento delle prove, accogliendo la richiesta della Procura. Gnoli è accusato di omicidio colposo, guida sotto l’effetto di cocaina, violazioni sulla sicurezza del lavoro e uso di un mezzo privo di segnalatori acustici e luminosi.
Durante le indagini, i carabinieri hanno recuperato messaggi cancellati dal cellulare di Gnoli, tra cui una chat con autorizzazioni a lavorare sull’arenile e scambi legati a presunte irregolarità fiscali, con lavori affidati al figlio per aggirare il mancato Durc.
Il legale parla di semplice errore nella cancellazione dei messaggi. Entro 10 giorni potrà essere presentato ricorso al Tribunale del Riesame.