Lingua blu, nuovo focolaio nel Riminese: il virus non è pericoloso per l’uomo

Individuato un caso in un allevamento ovino. La Regione rassicura: “Infezione sotto controllo e nessun rischio per la salute pubblica”

A cura di Redazione
29 luglio 2025 14:00
Lingua blu, nuovo focolaio nel Riminese: il virus non è pericoloso per l’uomo -
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A partire da luglio, in Emilia-Romagna sono stati individuati nuovi casi di lingua blu, una malattia virale che colpisce ruminanti come bovini e ovini. Tra i focolai più recenti, un allevamento ovino in provincia di Rimini è risultato positivo al sierotipo 8 del virus, mentre nella stessa regione sono stati confermati anche due casi di sierotipo 4 nel ferrarese (bovini) e quattro casi di sierotipo 8 nel forlivese.

Non si tratta però di un'emergenza sanitaria per la popolazione: come ha ribadito in Commissione sanità dell’Assemblea legislativa la dottoressa Luisa Loli Piccolomini, della sanità pubblica regionale, “l'infezione non si trasmette all’uomo”.

Nel primo trimestre del 2025, nel riminese erano già stati segnalati tre focolai di sierotipo 4 nei bovini. Nel 2024, la regione aveva registrato 158 allevamenti positivi, con un picco a ottobre. Solo 27 di questi avevano mostrato sintomi clinici, e in un solo caso si è verificata una mortalità significativa (oltre 20 capi).

Le autorità sanitarie continuano il monitoraggio e rassicurano: nessun rischio per la salute umana e impatto limitato sul benessere animale nella maggior parte dei casi.

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