L’Italia pronta a schierare militari nella Striscia di Gaza

Il valico di Rafah riaprirà domani sotto la supervisione dell’Unione Europea. Tajani: “Serve unità tra tutte le forze politiche”

A cura di Glauco Valentini Redazione
15 ottobre 2025 19:25
L’Italia pronta a schierare militari nella Striscia di Gaza - © Ansa
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L’Italia si prepara a inviare propri militari nella Striscia di Gaza nell’ambito della Forza internazionale di stabilizzazione prevista dal cosiddetto piano Trump. Lo ha annunciato oggi il ministro degli Esteri Antonio Tajani, auspicando in Parlamento “unità di intenti tra tutte le forze politiche” in una fase delicata della crisi mediorientale.

Le opposizioni si dicono pronte a valutare la proposta. Dal Partito Democratico fanno sapere che “si potrà discutere solo in presenza di un chiaro mandato delle Nazioni Unite”. Sulla stessa linea il Movimento 5 Stelle: “L’Italia può svolgere un ruolo di pace con i nostri militari”, ha dichiarato l’ex premier Giuseppe Conte.

A Palazzo Chigi si è tenuto un vertice dedicato alle emergenze e alla ricostruzione della Striscia, con l’obiettivo di definire gli interventi più urgenti sul piano umanitario e sanitario. Tra le misure allo studio, l’invio di 100 tonnellate di aiuti alimentari destinati alla popolazione palestinese.

Nel frattempo, Hamas ha continuato a consegnare le salme di alcuni ostaggi, anche se da Israele arriva la notizia che uno dei corpi restituiti non apparterrebbe a un rapito.

Sul fronte diplomatico, arriva una novità significativa: il valico di Rafah, principale punto di passaggio tra Gaza e l’Egitto, riaprirà domani sotto la supervisione della missione dell’Unione Europea, passo che potrebbe facilitare l’ingresso di aiuti e personale umanitario nella Striscia.

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