Momenti di concitazione nella notte tra mercoledì e giovedì (5-6 giugno) in un parcheggio di Misano, luogo scelto da un 40enne e un 37enne, entrambi italiani residenti nel riminese, per una sorta di regolamento di conti.
Il più giovane dei due infatti ha avviato una relazione con una donna di origine straniera in precedenza legata sentimentale all’altro uomo, che però non aveva accettato la scelta di lei di interrompere il loro rapporto. I tre si sono così ritrovati di notte per un chiarimento ed è salita subito la tensione: il 40enne si è presentato all’appuntamento con il fucile da caccia del padre, regolarmente detenuto da quest’ultimo e sottrattogli a sua insaputa.
Sono intervenuti i Carabinieri, ma il loro arrivo non ha evitato la lite. Il 37enne ha colpito l’altro uomo con uno schiaffo, prima che i Militari li separassero fisicamente, evitando che la lite potesse trascendere.
Il 40enne è stato arrestato per maltrattamenti a seguito della denuncia che la sua ex aveva presentato, lamentando di aver subito, in passato, minacce e percosse. Il suo arresto è stato convalidato in mattinata.
Il più giovane dei due uomini è finito invece in manette per uso di atto falso e sostituzione di persona: durante la procedura di identificazione, infatti, ha esibito una patente con la sua foto, ma i dati di un’altra persona. Per lui è stato disposto il processo per direttissima: il legale, l’avvocato Massimiliano Orrù, ha chiesto i termini a difesa, l’udienza è stata fissata per il prossimo 4 luglio.
