E’ stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Riccione il giovane che secondo le indagini una settimana fa, in un bar della cittadina, aveva colpito al capo con un mattone un diciottenne campano, dopo una serie di offese reciproche per le diverse provenienze territoriali (Napoli e Roma). E’ Jaco Lapresa, un ventunenne nato nella capitale ma da due anni residente a Busto Arsizio (Varese): deve rispondere di tentato omicidio e lesioni gravi. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal gip Stefania Di Rienzo, su richiesta del pm Marilù Gattelli che ha coordinato le indagini. Le condizioni del ferito, ricoverato con prognosi riservata all’ospedale Bufalini di Cesena per trauma cranico, negli ultimi giorni sono decisamente migliorate. I militari del Nucleo operativo di Riccione, subito dopo l’aggressione e anche sulla base delle testimonianze fornite dagli amici della vittima, avevano cominciato una imponente caccia all’uomo, setacciando locali di ritrovo, bar, sale giochi e oltre 150 alberghi. Le ricerche, la notte successiva, si erano concentrate soprattutto in una discoteca dove si sarebbe dovuto recare l’aggressore, ma senza esito. Il giorno dopo si sono presentate in caserma quattro ragazze toscane, che hanno riferito di aver incontrato il giorno prima il giovane, che si era anche vantato con loro di aver colpito con un mattone un napoletano con cui aveva avuto una discussione. Anche la descrizione fornita dalle ragazze corrispondeva a quella già raccolta dai carabinieri. In più, le giovani hanno detto di aver incontrato l’uomo in compagnia di due amici mentre proveniva da una precisa strada di Riccione, via Verdi, con le valige al seguito perché era stato costretto a lasciare l’albergo. A quel punto i carabinieri hanno controllato tutte le strutture ricettive di quell’area, trovando l’albergo e, con mezzi tecnici, la foto del giovane romano, che a quel punto è stato riconosciuto sia dalle ragazze che dagli amici della vittima. Dopo aver scoperto che Lapresa era rientrato a casa, a Busto Arsizio, i carabinieri hanno atteso che l’autorità giudiziaria riminese emettesse d’ordinanza di arresto; questa, pronta in tempi rapidissimi, è stata eseguita nella serata di ieri nella cittadina lombarda.
(Fodo di Lapresa)