L'Mc Hip Hop Contest a Riccione compie 30 anni: record di crew in sfida, ben 151

Per la nuova edizione, l'evento si trasforma in Urban Festival, un viaggio nelle arti e nelle emozioni della contemporaneità

A cura di Riccardo Giannini Redazione
17 dicembre 2025 14:43
L'Mc Hip Hop Contest a Riccione compie 30 anni: record di crew in sfida, ben 151 -
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Dal 3 al 6 gennaio 2026 Riccione ospita la 30ª edizione dell’MC Hip Hop Contest, un appuntamento che da tre decenni celebra l’urban dance: un linguaggio fatto di ritmo, gesto e visione, capace di trasformare il quotidiano in arte, le strade in spazi espressivi e le comunità in movimento. Il traguardo è storico: 151 crew si sfideranno nel Crew Contest 2026, il numero più alto di sempre, portando sul palco coreografie, identità e visioni che raccontano l’evoluzione della scena internazionale. Stage, contest, battle e laboratori animeranno le diverse sedi dell’evento – Palazzo dei Congressi, Palazzo del Turismo, PlayHall e palestra Catullo – trasformando Riccione in un luogo dove le generazioni si incontrano, i talenti crescono e le storie si intrecciano. Per l’occasione, l’MC Hip Hop Contest si trasforma in Urban Festival, un viaggio nelle arti e nelle emozioni della contemporaneità. Non solo danza, ma un universo di creatività che abbraccia musica, street culture, progetti sociali e la forza dei linguaggi giovani. È l’edizione del coraggio, dell’inclusione e del ritorno all’essenza più pura dello spirito urbano: condividere.

L’Mc Hip Hop Contest è organizzato da Idea s.r.l./Cruisin’, con il patrocinio del Comune di Riccione, la collaborazione di Costa Hotels e Federalberghi Riccione.

I grandi coreografi ospiti: le icone e le voci del futuro

Un’edizione celebrativa anche per la qualità degli ospiti: oltre 40 coreografi, docenti e performer provenienti da tutto il mondo renderanno straordinario l’MC Hip Hop Contest 2026, raccontando le radici della cultura urban e tracciando le direzioni future della scena internazionale. Un cast artistico d’eccezione, in cui convivono i maestri che hanno definito i linguaggi dell’hip hop e le nuove generazioni che stanno ridefinendo estetiche e visioni.

Tra le grandi special guest:

Mr. Wiggles (Stati Uniti) – Pioniere dell’hip hop, del popping e del boogaloo, membro di crew storiche come Rock Steady Crew ed Electric Boogaloos, riconosciuto in tutto il mondo per il suo ruolo fondamentale nella diffusione e nell’evoluzione dell’hip hop.

Dominique Lesdema (Francia) – Ha segnato l’evoluzione del jazz funk francese portando la sua danza nei teatri e nelle scuole di tutto il mondo. Una danza magnetica, tra sfumature, velocità e fluidità e tecnica impeccabile.

Salah (Francia) – Icona mondiale del popping, vincitore di competizioni storiche come Juste Debout e France’s Got Talent, simbolo di creatività pura e trasformazione del movimento.

Javier Madrid (Stati Uniti) – Da New York City, figura di riferimento della vogue culture mondiale. Il suo stile combina linee affilate, pose teatrali, energia e grazia, e lo ha portato a collaborare con Madonna in progetti che hanno acceso i riflettori globali sul voguing. All’MC Hip Hop Contest ha stabilito un legame speciale con la scena italiana.

Buddha Stretch (Stati Uniti) – Leggenda dell’hip hop, membro degli Elite Force e tra i primi a codificare l’hip hop dance come disciplina, custode di un’eredità artistica che continua a ispirare il mondo.

Archie Burnett (Stati Uniti) – Maestro storico della ballroom culture e icona del voguing, portavoce internazionale di un movimento che celebra libertà, identità ed empowerment.

Accanto ai grandi maestri, trovano spazio artisti emergenti della scena europea e internazionale tra i quali:

Darren Modestine (Regno Unito) – Performer e coreografa che intreccia Afro dance, Hip Hop e House in una fusione elegante e potente. Una delle voci più innovative dell’urban europeo.

Danzel (Singapore) – Membro della O2 Dance Crew, conquista il suo primo titolo internazionale nel 2017 e da allora colleziona vittorie in Cina e Giappone, mostrando una combinazione unica di tecnica e musicalità. Per lui il waacking è un atto di autenticità, un modo per trasformare fiducia e personalità in movimento puro.

Frankie J (Regno Unito) –Tra i maggiori interpreti della nuova wave House europea, unisce footwork, musicalità e ricerca del flow in uno stile elegante, potente e riconoscibile, portando la House a nuove generazioni e nuovi palchi.

Crew contest, battle e grandi show

Con la partecipazione di 151 gruppi il Crew Contest dell’Mc Hip Hop Contest si conferma la sfida più entusiasmante del mondo dell’urban dance. Salire sul grande palco del Palazzo dei Congressi per essere giudicati dalla prestigiosa giuria internazionale rappresenta per i ballerini delle diverse scuole di danza l’occasione per dare visibilità al proprio lavoro. Torna anche la categoria No Limits dedicata a tutti i ballerini con disabilità che vogliono vivere e condividere l’energia pazzesca che si respira nella più prestigiosa gara hip hop.

Le crew in gara si esibiscono nelle giornate di sabato 3 e lunedì 5 gennaio, mentre il 6 gennaio si tiene la fase finale che porta all’elezione delle crew vincitrici.

Domenica 4 gennaio è il giorno dedicato allo Special One, i battle freestyle (1vs1) che rappresentano la vera energia e lo spirito delle danze urbane. Nel pomeriggio si terranno tutte le selezioni e alla sera, ore 21.30 al PlayHall di Riccione, si eleggeranno tutti i vincitori.

Lunedì 5 gennaio alle ore 21.30 al Palazzo dei Congressi appuntamento con la serata “Dance Theatre” che ospita le performance di alcuni tra i più prestigiosi ospiti dell’evento e la spettacolare sfida del Crew Of The Year. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul canale You Tube Cruisin Arts. I contest/battle e gli spettacoli sono aperti al pubblico

La città vive con l’Urban Festival

Per la sua 30ª edizione, l’MC Hip Hop Contest si evolve in “Urban Festival”, un’esperienza culturale diffusa che unisce danza, musica, arte urbana, cinema, progetti sociali e partecipazione cittadina.

Dal 3 al 6 gennaio, ogni angolo di Riccione si trasforma in un luogo di creatività: viale Ceccarini, il Palazzo del Turismo, il PlayHall, il quartiere Alba e il centro storico diventano scene aperte, palcoscenici dinamici e punti di incontro tra linguaggi, generazioni e visioni.

Un festival che racconta le città del futuro: inclusive, creative, coraggiose, un festival dove la cultura urban non è solo spettacolo, ma voce, espressione, identità.

Quattro giorni di eventi che attraversano la città e dialogano con tutte le generazioni.

Ass. Mattia Guidi

L'ass. Mattia Guidi

Chiara Tricomi, comitato organizzatore

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