Lo scandalo dell'ambulanza taxi: giovani influencer contro Salvini sulla tv nazionale

Il caso dei due ragazzi di origini magrebine che hanno usato un'ambulanza per un folle scherzo diventa un dibattito politico e sociale sulla televisione italiana

A cura di Redazione
20 luglio 2023 16:19
Lo scandalo dell'ambulanza taxi: giovani influencer contro Salvini sulla tv nazionale - Un fermo immagine della trasmissione "Zona Bianca"
Un fermo immagine della trasmissione "Zona Bianca"
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Lo scandalo dell'”ambulanza taxi” ha recentemente attirato l’attenzione sui social media e sulla tv nazionale. Due giovani di origine magrebina hanno fatto parlare di sé lo scorso 10 luglio, decidendo di utilizzare un’ambulanza del 118 come mezzo di trasporto per tornare sulla Riviera, fingendo un improvviso malore. Il video dell’incidente è stato diffuso su TikTok, suscitando indignazione e reazioni negative sia dal pubblico che dalle autorità.

L’Azienda sanitaria locale (Ausl) non ha esitato a denunciare i due ragazzi per il loro comportamento irresponsabile e l’abuso del servizio di emergenza. La situazione ha preso una dimensione politica quando il noto leader della Lega, Matteo Salvini, ha commentato l’episodio sui social media, definendo i giovani “due cretini”.

In risposta alle critiche ricevute, uno dei protagonisti, Hassi Kerim, influencer sui social media, ha pubblicamente chiesto scusa per l’accaduto. Tuttavia, le sue scuse sono state accompagnate da un’accusa diretta a Salvini, sostenendo che il politico abbia puntato il dito contro di loro solo a causa delle loro origini magrebine. Hassi ha ribadito che lui e il suo amico non sono delinquenti, ma giovani lavoratori integrati nella società italiana.

Per chiarire la situazione e affrontare le polemiche, Hassi Kerim è stato ospite nel noto programma televisivo di Mediaset, Zona Bianca. Durante l’intervista, il giovane ha cercato di spiegare meglio l’accaduto e ha espresso il suo disappunto per essere stati etichettati come delinquenti a causa delle loro origini straniere. Ha sottolineato che un tale scherzo avrebbe potuto essere fatto da chiunque, indipendentemente dalla nazionalità. La vicenda ha sollevato una discussione più ampia riguardo al tema dell’immigrazione e alle reazioni politiche verso gli immigrati.

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