Lotta alle baby gang, contrasto a furti e rapine: i reati nel 2023 calano. Il bilancio dell'Arma
Lotta alle baby gang, la strategia dei Carabinieri ha diminuito i reati

In occasione del congedo da Rimini del Colonnello La Mura, comandante Provinciale dei Carabinieri, sono stati resi noti i dati dell’attività dell’Arma.
Analizzando il periodo gennaio-agosto, nel 2023 i reati sono calati del 10% rispetto al 2022, da 15.300 a 13.736.
I furti rappresentano poco più del 50% dei reati, con una forte incidenza nel periodo estivo.
L’impegno nel controllo del territorio, attuato giornalmente dalle 18 Stazioni e dalla Tenenza Carabinieri di Cattolica, con competenza sui 27 comuni della Provincia di Rimini, ha consentito nell’intero triennio 2020-2023 di trarre in arresto oltre 1.300 persone e di denunciarne circa 8.000, con l’Arma che procede nell’80% dei delitti complessivi.
Per i reati di maggior allarme sociale, furti e rapine, gli arresti effettuati sono stati 618 e le denunce in stato di libertà sono state 1.208.
Il Comando Provinciale di Rimini ha evidenziato inoltre l’attività di contrasto al fenomeno dei furti e rapine di orologi da polso, di rilevante valore, a danno di turisti a Riccione, che ha consentito nel triennio 2020-2023 di eseguire 15 misure cautelari in carcere e 2 denunce, nonché al recupero di svariati orologi preziosi (Rolex Daytona, Patek Philippe) del valore complessivo di circa 300.000 euro.
Sul tema Baby Gang, l’attività del Comando Provinciale si è concentrata sul contrasto a questo fenomeno di degrado che sfocia in rapine, furti, vandalismo e rissa. Nell’estate 2021 il problema è emerso in maniera significativa in Riviera, con i Carabinieri che hanno avviato una strategia riassumibile in tre punti: controlli e identificazioni con una presenza massiccia nelle principali piazze e vie di Riccione, città maggiormente colpita dal fenomeno; flussi informativi in stretta sinergia con i reparti territoriali dell’Arma di altre province che hanno segnalato tempestivamente la partenza dei giovani dal Nord Italia diretti in Riviera; il monitoraggio dei social, in particolare Tik-Tok e Instagram, dove i giovani postano foto e video delle loro azioni e bravate.
Nel 2022 il modello operativo riscontrato una riduzione dei reati commessi dalle baby gang, in particolare un -37% di rapine. Nel 2023, dal 2022, i reati sono diminuiti ulteriormente del 10%.