L’Ue rinvia al 2027 l’applicazione dell’AI Act per i sistemi ad alto rischio

Sedici mesi in più per aziende e istituzioni: le norme scatteranno solo quando saranno pronti gli standard tecnici di supporto

A cura di Glauco Valentini Redazione
19 novembre 2025 15:55
L’Ue rinvia al 2027 l’applicazione dell’AI Act per i sistemi ad alto rischio -
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La Commissione europea ha proposto di rinviare a dicembre 2027 l’entrata in vigore delle norme dell’AI Act dedicate ai sistemi di intelligenza artificiale ad alto rischio, inizialmente previste dal 2 agosto 2026. Il rinvio di sedici mesi è motivato dalla necessità di attendere la piena disponibilità degli strumenti di supporto, in particolare gli standard tecnici che permetteranno alle imprese di adeguarsi correttamente ai requisiti di sicurezza, qualità e trasparenza.

La Commissione confermerà ufficialmente l’avvio delle regole solo quando tali standard saranno pronti, così da evitare incertezze operative per aziende, pubbliche amministrazioni e organismi di controllo. I sistemi ad alto rischio includono applicazioni che possono incidere su salute, sicurezza, diritti fondamentali, ambiente e processi democratici.

Il rinvio offre al settore più tempo per prepararsi e ridurre i costi di adeguamento, ma solleva anche timori di rallentamenti nella protezione dei cittadini. L’obiettivo dichiarato dell’UE è però garantire che l’AI Act entri in vigore con un quadro tecnico chiaro e applicabile, evitando interpretazioni divergenti e ostacoli alla competitività europea.

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