Macron: "La Francia riconoscerà lo Stato di Palestina" – Cresce la tensione con Israele e Stati Uniti

Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato che la Francia è pronta a riconoscere ufficialmente lo Stato di Palestina. Una mossa storica che ha immediatamente innescato forti reazioni da parte di Israele e degli Stati Uniti, mentre il movimento palestinese Hamas ha definito la decisione un “passo positivo”.

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha condannato duramente l’annuncio, affermando che si tratta di “un premio al terrore” e di una decisione che “mina ogni speranza di pace”. Anche dagli Stati Uniti sono arrivate parole di fuoco: il senatore repubblicano Marco Rubio ha definito la mossa francese “sconsiderata”, dichiarando che “gli Stati Uniti la respingono fermamente”.

Nel frattempo, a Doha, sono falliti i colloqui tra Israele e Hamas, mediati dal Qatar e dagli Stati Uniti. Il diplomatico americano David Witkoff ha accusato il movimento palestinese di “posizione egoistica” e ha annunciato il ritiro della delegazione statunitense dalla trattativa in corso, giudicata ormai “improduttiva”.

La situazione ha spinto il primo ministro britannico Keir Starmer a convocare per oggi una consultazione d’emergenza con i leader di Francia e Germania, nel tentativo di riaprire il dialogo diplomatico e contenere l’escalation.

Non solo Medio Oriente: gravi notizie arrivano anche dall’Asia, dove continua a salire la tensione al confine tra Thailandia e Cambogia. Gli scontri armati tra le due nazioni hanno provocato almeno 14 morti e oltre 100mila evacuati, aggravando ulteriormente un quadro geopolitico già estremamente fragile.