Mangione incriminato a New York per l’omicidio del Ceo
Scomparso per sei mesi dopo un’operazione alla schiena

Luigi Mangione, 26enne sospettato di aver ucciso Brian Thomston, CEO di United Healthcare, è stato incriminato a New York per omicidio di secondo grado, possesso di un’arma da fuoco e detenzione di un documento falso. La famiglia del giovane, considerato uno “studente modello” della Ivy League, si è detta “devastata” e “sotto shock”. Di origine siciliana, i Mangione sono una famiglia benestante di Baltimora con interessi significativi nel settore immobiliare e sanitario del Maryland.
Secondo ex compagni di scuola e università, Luigi era stato il primo della classe in un liceo privato e si era laureato due volte in scienze informatiche presso l’Università della Pennsylvania (UPenn). Tuttavia, da sei mesi risultava scomparso, anche per i genitori, dopo un intervento chirurgico alla spina dorsale che non aveva alleviato i dolori cronici. Questi problemi gli avevano impedito di praticare sport e di sviluppare normali relazioni intime con le ragazze.