Manovra 2026, via libera alla versione “bollinata”: 154 articoli e nuove regole su affitti, rottamazione e tasse

Cedolare secca al 21% solo per chi affitta senza intermediari. Rottamazione in 54 rate, ridotti i tagli al cinema e confermate le misure fiscali per lavoratori e imprese

A cura di Glauco Valentini Redazione
22 ottobre 2025 14:23
Manovra 2026, via libera alla versione “bollinata”: 154 articoli e nuove regole su affitti, rottamazione e tasse -
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La Manovra 2026 è stata “bollinata” dalla Ragioneria di Stato e sale a 154 articoli. Cambia la norma sugli affitti brevi: la cedolare secca resta al 21%, ma solo per chi non utilizza portali o intermediari.

Ridotti i tagli al cinema, con un minor taglio di 150 milioni nel 2026 e 200 milioni nel 2027. Confermate le principali misure fiscali: riduzione dell’Irpef al 33% per redditi tra 28mila e 50mila euro, bonus sui contratti e buoni pasto a 10 euro.

Sul fronte bancario restano le norme su Irap, Dta e riserve, ma cambiano le regole su interessi passivi e svalutazioni crediti. Sale a 300mila euro la flat tax per i “Paperoni” che rientrano in Italia.

Prevista una nuova rottamazione delle cartelle fino al 2023: pagamento unico entro luglio 2026 o in 54 rate fino al 2035, con rate minime da 100 euro. Le Regioni potranno introdurre sanatorie locali.

Confermati anche gli aumenti per le pensioni minime (20 euro al mese solo per over 70) e misure contro l’evasione Iva, con controlli automatizzati.

Forza Italia critica la nuova tassazione sui dividendi, giudicata penalizzante per le imprese.

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