Manovra al Senato: via libera della commissione Bilancio, Giorgetti conferma stretta sulle pensioni
Tra tensioni nella maggioranza e attacchi delle opposizioni, il testo arriva in aula domani: stop all’aumento dell’età pensionabile, incertezza sul cumulo con i fondi per l’anticipo pensionistico e blitz sul condono trasformato in ordine del giorno
La manovra economica approda domani in aula al Senato dopo il primo sì della commissione Bilancio. Tra tensioni interne alla maggioranza, il testo sembra avviarsi verso il traguardo, con misure cruciali sul fronte pensioni e sostegni alle imprese.
Il ministro Giancarlo Giorgetti conferma la linea dura sulle pensioni: l’aumento dell’età pensionabile è stato sventato, ma sfuma la possibilità di cumulo con i fondi per anticipare l’uscita. “A me interessa il prodotto finale, lavoriamo per il paese”, ha dichiarato Giorgetti, ribadendo che non farà passi indietro.
Dopo iniziali stralci, le misure di aiuti alle imprese tornano in un emendamento, mentre le opposizioni contestano un presunto blitz della maggioranza sul condono, che poi viene trasformato in ordine del giorno.
Netta la presa di posizione del Pd: la segretaria Elly Schlein definisce la manovra “la peggiore degli ultimi anni”, criticando la gestione complessiva e le scelte contenute nel provvedimento.
Nonostante le fibrillazioni iniziali, la maggioranza sembra ora ricompattata, pronta a discutere il testo in aula, con l’obiettivo di chiudere l’iter parlamentare nei prossimi giorni.
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