Manovra da 16 Miliardi: si torna al Deficit per 2,3 miliardi
Dal Documento programmatico di finanza pubblica emerge un disavanzo aggiuntivo di 2,3 miliardi: il 60% delle coperture arriverà dalla revisione della spesa, il resto da maggiori entrate


La manovra economica per il 2026, dal valore complessivo di 16 miliardi, poggerà in parte su nuovo deficit. Secondo il Documento programmatico di finanza pubblica (Dpfp), infatti, circa 2,3 miliardi saranno finanziati in disavanzo, differenza che emerge tra l’indebitamento netto tendenziale e quello programmatico.
Nel dettaglio, il deficit tendenziale per il prossimo anno, a legislazione vigente, è fissato al 2,7% del Pil, mentre quello programmatico – che incorpora gli effetti delle nuove misure – sale al 2,8%. Una variazione di un decimale che equivale a circa 2,3 miliardi.
Per il restante fabbisogno, la strategia di copertura della manovra punta soprattutto ai tagli alla spesa pubblica: il 60% delle risorse sarà reperito da interventi di revisione e contenimento, mentre la quota rimanente arriverà da misure sul fronte delle entrate.