Manovra da 22 miliardi, via libera del Senato: primo sì dopo le tensioni
Il ministro Giorgetti celebra “l’impossibile”, le opposizioni criticano con cartelli in Aula; ora il testo passa alla Camera
Il Senato ha dato ieri il via libera, con la fiducia, alla Manovra economica da 22 miliardi di euro, dopo le ultime modifiche al testo. Il provvedimento ora approderà alla Camera per completare l’iter parlamentare.
Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha commentato con soddisfazione l’approvazione: “Abbiamo fatto cose che sembravano impossibili”. Tra le modifiche apportate è stata eliminata anche la norma sulle Authority, uno dei punti più discussi della bozza iniziale.
Il voto è stato preceduto da un acceso show delle opposizioni. I senatori di Pd, M5S e Avs hanno esposto cartelli rossi con la scritta bianca “Voltafaccia Meloni”, contestando alcune scelte del governo.
La premier Giorgia Meloni, rivolgendosi ai dipendenti di Palazzo Chigi, ha sottolineato le sfide del Paese: “Il 2025 è stato un anno tosto, ma il 2026 potrebbe essere anche peggio. Riposatevi nelle feste, continuiamo a dare risposte all’Italia”.
Con l’approvazione del Senato, la Manovra compie il primo passo cruciale verso la definitiva approvazione, con l’obiettivo di sostenere la crescita economica e affrontare le priorità del Paese.
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