Manovra, Forza Italia boccia il taglio del canone Rai proposto dalla Lega
Gasparri: “Non coerente con l’European Media Freedom Act”. Tra gli emendamenti segnalati: tassa sull’oro e bonus paritarie
Forza Italia dice no alla proposta della Lega di ridurre il canone Rai da 90 a 70 euro tra gli emendamenti alla manovra. A esprimere la contrarietà è il capogruppo azzurro al Senato ed ex ministro delle Telecomunicazioni, Maurizio Gasparri.
“Credo che l’ammontare vada mantenuto per un equilibrio di mercato”, afferma Gasparri, ricordando che esiste “un problema di equilibrio delle risorse pubblicitarie”. Il senatore sottolinea inoltre che il precedente taglio del canone, avvenuto alcuni anni fa, fu compensato con fondi del Tesoro, “e quindi dei cittadini”: una “partita di giro che non serve a niente”.
Secondo Gasparri, il servizio pubblico radiotelevisivo deve poter contare su risorse certe, come previsto dall’European Media Freedom Act. Per questo, sostiene, l’emendamento della Lega “non è in linea con la direttiva europea”.
Tra le proposte segnalate da Forza Italia figura anche il bonus per la frequenza delle scuole paritarie. Nel pacchetto della Lega, invece, resta la proposta relativa alla tassa sull’oro.
9.3°