Mare mosso a Rimini: tre salvataggi in pochi giorni. ‘Sono arrivato a pelo’, racconta un operatore

Solo ieri, due salvataggi nella stessa zona a Riccione

A cura di Redazione
31 luglio 2025 12:00
Mare mosso a Rimini: tre salvataggi in pochi giorni. ‘Sono arrivato a pelo’, racconta un operatore -
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Dopo tre giorni particolarmente difficili per le condizioni del mare mosso, oggi, 31 luglio, finalmente i salvataggi possono tirare un respiro di sollievo. Nei giorni scorsi, il forte moto ondoso ha reso il lavoro dei bagnini estremamente impegnativo, con numerosi interventi di salvataggio per garantire la sicurezza dei bagnanti.

Il primo episodio è avvenuto martedì 29 luglio nella zona bagno 104 di Riccione. Stefano, uno dei bagnini in servizio, racconta: “Erano circa le 17 e il mare era ancora mosso. Un ragazzino di 14 anni si era spinto troppo lontano ed è entrato nella risacca. Ho fischiato per richiamarlo, ma non mi ha sentito. Il collega era già fuori con il moscone e ha notato la situazione. Intanto anche il padre del ragazzo si è accorto del pericolo, è entrato in acqua finendo anche lui nella risacca. Io mi sono subito buttato in acqua mentre il mio collega si è avvicinato con il moscone. Fortunatamente siamo riusciti a portarli a riva”.

Il giorno successivo, nella stessa zona, un altro intervento di salvataggio ha visto protagonista Luca Bianchini, bagnino dello stabilimento 106. Poco dopo le 12.30, a pochi minuti dall’inizio della pausa, ha notato una donna di 49 anni e la figlia di 12 in difficoltà a causa delle correnti di risacca. Pur con il mare meno agitato, entrambe faticavano a tornare a riva. Bianchini ha preso il moscone, le ha raggiunte e riportate sulla spiaggia. In supporto è intervenuto anche Andrea Perazzini, bagnino della spiaggia 109. Successivamente è stato allertato il 118 perché la donna aveva ingerito molta acqua e presentava una forte tosse, ma la situazione si è risolta senza gravi conseguenze.

Infine, un altro episodio di salvataggio si è verificato ieri, mercoledì 30 luglio, nella zona 95. Francesco, bagnino in servizio, racconta: “Intorno alle 15.40 ho visto due ragazzi di 16 e 17 anni un po’ al largo. Durante il rientro a riva, uno di loro ha iniziato a perdere le forze e a fatica riusciva a restare a galla. Ho subito dato l’allarme e mi sono lanciato con il moscone, riuscendo a sollevare il ragazzo per un braccio poco prima che affondasse completamente. Aveva ingerito molta acqua ed era solo parzialmente cosciente. L’ho riportato a riva e lo abbiamo affidato ai sanitari. È stato davvero un salvataggio all’ultimo momento: quando il mare è mosso bisogna sempre restare molto vigili”.

Il salvataggio ricorda di rispettare sempre la bandiera rossa e valutare bene le condizioni del mare prima di entrare in acqua. 


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