Un maresciallo della Guardia di Finanza di Rimini è sotto processo per corruzione, a causa di un procedimento giudiziario iniziato cinque anni fa. Le indagini sono scattate dopo la segnalazione di un collega finanziere, che ha riferito la “confessione” di una donna: “Non mi risponde più, anche se gli ho dato 1.500 euro”.
Nel 2019, la donna aveva chiesto al maresciallo di poter visionare documenti bancari legati a una vicenda giudiziaria in cui era vittima di un raggiro. Il maresciallo avrebbe accettato di mostrarle i documenti riservati in cambio di un pagamento. Questo ha portato all’accusa di corruzione e rivelazione di segreto d’ufficio.
Secondo la difesa del maresciallo, la donna aveva visto i documenti bancari durante un interrogatorio ufficiale nel 2015 e il pagamento dei 1.500 euro sarebbe avvenuto solo nel 2016, dopo aver ottenuto un risarcimento.
Ora, il maresciallo e la donna sono entrambi imputati per corruzione e dovranno comparire in tribunale il prossimo settembre.