Maserati, rifiuta il trasferimento in Serbia: 'Non lascio la mia famiglia'

'Avvisato su Whatsapp, non vado in Serbia: non lascio casa per mille euro'

A cura di Redazione
20 marzo 2025 09:04
Maserati, rifiuta il trasferimento in Serbia: 'Non lascio la mia famiglia' - Ph Ansa
Ph Ansa
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Luigi Cozzolino, 57 anni, dipendente Maserati di Modena da 35 anni e delegato Fiom, ha ricevuto via WhatsApp la proposta di trasferirsi per sei mesi in Serbia. Ma ha deciso di rifiutare: “Non lascio la mia famiglia. Inoltre, la situazione geopolitica non è rassicurante”.

Nel 2023 ha lavorato solo 70 giorni a causa della cassa integrazione, perdendo circa 7.000 euro di entrate nel 2024. Anche quest’anno la situazione non migliora: “Non ho ancora timbrato un cartellino”.

Come riporta il Corriere della Sera, la proposta prevede uno stipendio di 1.700 euro più un’indennità di trasferta di 25 euro al giorno, con rientri ogni 45 giorni. Tuttavia, nessun confronto con i sindacati è stato fatto prima dell’offerta, inviata a tutto il reparto.

Alcuni colleghi potrebbero accettare per difficoltà economiche, ma Cozzolino sottolinea il rischio del “ricatto” implicito della cassa integrazione al rientro. Intanto, il ritorno della produzione delle GranTurismo e GranCabrio a Modena potrebbe ridare ossigeno allo stabilimento.

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