Mattarella difende l’Ue e accusa la Russia: “Inaccettabile ridefinire i confini con la forza”
Il presidente della Repubblica alla Conferenza degli ambasciatori: “L’aggressione russa a Kiev è aberrante; attenzione alla disinformazione e ai nuovi centri di potere”
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha riaffermato la difesa dell’Unione Europea e ha lanciato un nuovo monito contro la Russia nel corso della Conferenza degli ambasciatori alla Farnesina.
“Permane l’aggressione russa ai danni di Kiev, con l’aberrante intento di ridefinire con la forza gli equilibri e i confini in Europa”, ha dichiarato il capo dello Stato, definendo la condotta di Mosca “irresponsabile e inammissibile”.
Mattarella ha inoltre denunciato quella che ha definito una “disordinata e ingiustificata aggressione all’Ue” da parte di chi la dipinge come “un’organizzazione oppressiva, se non nemica della libertà”. Il presidente ha messo in guardia anche dai “inediti e opachi centri di potere” che alimentano “pericolose attività di disinformazione”, sottolineando la necessità di vigilanza per proteggere valori e stabilità del continente europeo.
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