Mattarella e Meloni ricordano l'attacco di Hamas: "Non dimenticare il 7 ottobre"
L’attacco di due anni fa causò la morte di circa 1.200 persone, di cui 800 civili, e il rapimento di circa 250 ostaggi


Nel secondo anniversario dell’attacco di Hamas contro Israele, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricordato il 7 ottobre 2023 come “una pagina turpe della storia”. “Un vile attacco terroristico che avvenne contro inermi cittadini israeliani, recando grave danno alla causa della pace e della reciproca sicurezza in Palestina. Una ferita che ha colpito ogni popolo”, ha dichiarato il capo dello Stato. Mattarella ha inoltre ammonito: “I sentimenti per Gaza non diventino antisemitismo”.
L’attacco di due anni fa causò la morte di circa 1.200 persone, di cui 800 civili, e il rapimento di circa 250 ostaggi. Da allora il conflitto israelo-palestinese è rimasto una delle crisi più gravi e dolorose dello scenario internazionale.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel suo intervento, ha invitato a “non sprecare l’opportunità offerta dal piano Trump”, sottolineando l’urgenza di un percorso diplomatico concreto per garantire la sicurezza di Israele e la prospettiva di uno Stato palestinese stabile e riconosciuto.
Sulla stessa linea la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che ha ribadito la vicinanza dell’Unione europea a Israele e alle vittime dell’attacco: “Non dimenticheremo mai l’orrore del 7 ottobre. Il rilascio degli ostaggi e il cessate il fuoco sono oggi a portata di mano”.
Le dichiarazioni delle istituzioni europee e italiane arrivano in un momento cruciale per i negoziati in Medio Oriente, tra speranze di tregua e timori di nuove escalation.