Matteo Morra, da terzo a primo portiere a Sant'Ermete: il 2005 dei "verdi" in evidenza

Classe 2005, è cresciuto nel Bellaria ma ha giocato anche a Santarcangelo e San Mauro Mare

A cura di Riccardo Giannini Redazione
16 ottobre 2025 12:54
Matteo Morra, da terzo a primo portiere a Sant'Ermete: il 2005 dei "verdi" in evidenza - Morra in azione PH Giuseppe Miele
Morra in azione PH Giuseppe Miele
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Come nelle favole. L'esordio in Prima Categoria del portiere classe 2005 Matteo Morra aveva lasciato un grosso amaro in bocca da digerire vista la sconfitta con il ribaltone lampo del Victoria nei minuti finali. Poi però domenica il S. Ermete ha rialzato la testa smuovendo la classifica dopo tre ko consecutivi pareggiando 0-0 contro il Bagno di Romagna. "E' stata una partita combattuta – commenta il portiere - ho visto dei miglioramenti. A parte il primo tiro non si sono mai resi particolarmente pericolosi, a noi invece è mancata un po' di cattiveria. Non dimentichiamo le numerose assenze e il gruppo nuovo però ci siamo mossi bene, stiamo crescendo di condizione e dopo tre sconfitte di fila il punto deve essere accolto con positività".

Primo clean sheet stagionale per il S. Ermete e Morra si è reso protagonista con un autentico prodigio in tuffo sulla conclusione di Castagnoli. "Non è stata una parata banale, stavo quasi per uscire poi c'è stato un rimpallo, l'attaccante ha calciato al volo ma ho capito le sue intenzioni e sono riuscito a recuperare facendo i passi indietro necessari per arrivarci".

Morra, classe 2005, è cresciuto nel Bellaria ma ha giocato anche a Santarcangelo e San Mauro Mare, condizionato da un infortunio che l'ha tenuto fuori dai campi per quasi un anno. Morra, che è alla sua seconda stagione con i verdi, si è stato gettato nella mischia viste le assenze di Filippi e Bannini però si è fatto trovare pronto e adesso vuole continuare a cavalcare l'onda favorevole. "Era quasi un anno che non giocavo titolare, si trattava dell'esordio in Prima categoria quindi ovviamente ero emozionato, anche se affronto tutte le partite allo stesso modo e ovviamente per vincere. Domenica mi sono sentito più sicuro e pulito negli interventi rispetto al match contro il Victoria. Io mi alleno sempre a mille e sono a disposizione dell'allenatore, ovviamente la mia speranza è di giocare il più possibile. Queste due partite mi hanno dato grande consapevolezza".

Nessun idolo in particolare ma tanta umiltà. "Io cerco di imparare dai portieri forti con i quali mi confronto, vale per Filippi quest'anno o Gregori quello scorso per citare gli esempi di S. Ermete. Se penso invece alla serie A, anche se non ho un modello, a me piace Milinkovic-Savic per qualità fisiche, bravura tra i pali e con piedi oltre al grande carisma. Rituali prima di una partita? Nessuno, mi piace mantenere il clima più sereno possibile quindi non risparmio qualche battuta con i compagni, poi ovviamente quando entro in campo faccio sul serio ".

Domenica il S. Ermete cerca i primi punti stagionali in trasferta in casa dell'Accademia Marignanese. "Dobbiamo pensare soprattutto a noi stessi, fare gruppo e cercare di giocare per la vittoria".

Morra, dato per scontato che la sua passione più grande è il calcio, ha già le idee chiare per il futuro professionale. "Studio tecnologie alimentari all'università, il mio obiettivo è diventare nutrizionista. Il mio piatto preferito è la pasta, specialmente condita con il pesto alla genovese".

Luca Filippi - Addetto stampa e comunicazione S. Ermete

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