Maxioperazione della GDF di Pesaro

La Guardia di finanza di Pesaro ha sgominato una banda di muratori albanesi che spacciava cocaina fra la Romagna e le Marche, al ritmo di mezzo chilo di droga alla settimana, per un valore al dettaglio di 50 mila euro. Sequestrato anche un piccolo arsenale nella disponibilità della banda. Il gruppo agiva a cavallo delle due regioni, fra Cervia, Pesaro e Fano.  Otto complessivamente gli arrestati nell’ambito dell’operazione, ribattezzata in codice ‘Cemento’, gli ultimi cinque su ordine del gip del Tribunale di Pesaro. Altri complici sono stati denunciati a piede libero. I finanzieri hanno posto sotto sequestro 200 grammi di cocaina, un furgone e un’auto nella disponibilità degli indagati, una pistola semiautomatica Beretta cal. 7,65, un revolver Smith & Wesson cal. 22, una pistola semiautomatica e varie munizioni (oltre a diecimila euro in contanti). Le armi avevano tutte la matricola abrasa, a testimonianza della pericolosità del gruppo criminale.