Meloni accusa la sinistra: “Non ci batte in patria, ricorre ai giudici”

La premier attacca Bonelli e Fratoianni: “Uso strumentale del dramma di Gaza per colpire il Governo”

A cura di Redazione
07 agosto 2025 13:33
Meloni accusa la sinistra: “Non ci batte in patria, ricorre ai giudici” -
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La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha duramente criticato alcuni esponenti dell’opposizione, accusandoli di voler coinvolgere la giustizia internazionale contro il Governo italiano. In un post pubblicato su Facebook, Meloni ha risposto alle recenti dichiarazioni di Angelo Bonelli, Nicola Fratoianni e altri rappresentanti della sinistra, che avrebbero ipotizzato una segnalazione del Governo italiano alla Corte Penale Internazionale in merito alla crisi umanitaria nella Striscia di Gaza.

“Leggo che alcuni esponenti della sinistra, come Bonelli, Fratoianni e compagnia, vorrebbero segnalare il Governo italiano alla Corte Penale Internazionale – ha scritto la premier –. Gli stessi che, giusto qualche tempo fa, chiedevano a Bruxelles di aprire una procedura di infrazione contro l'Italia. Ora puntano addirittura a un processo internazionale, tirando in ballo il dramma umanitario a Gaza in modo del tutto strumentale.”

Nel suo intervento, Meloni ha articolato tre critiche principali all’indirizzo delle opposizioni: “La prima è che, non riuscendo a batterci in patria, la sinistra cerca sempre il soccorso esterno. La seconda è che dell'immagine dell'Italia e della sua reputazione nel mondo, a loro, non importa assolutamente nulla. La terza è che ormai hanno un'unica strategia e speranza: provare a liberarsi degli avversari per via giudiziaria, perché alla via democratica hanno rinunciato da un pezzo.”

La premier ha concluso con un messaggio di sfida: “Non riusciranno.”

Le accuse arrivano in un clima politico già teso, segnato dal dibattito sulle forniture militari a Israele e sulle posizioni del Governo italiano rispetto al conflitto israelo-palestinese. Le opposizioni, dal canto loro, accusano l’Esecutivo di complicità indiretta nel protrarsi del conflitto a Gaza, e chiedono una presa di posizione più netta a livello internazionale.

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