Meloni critica la mobilitazione indetta da Usb e Cgil: 'Disagi agli italiani, nessun beneficio ai palestinesi'
Tensioni nelle università a Milano e Bologna alla vigilia della protesta


Alla vigilia dello sciopero generale proclamato per domani da Usb e Cgil, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni interviene duramente contro la mobilitazione, che i sindacati hanno legato anche alla crisi in Medio Oriente.
"Mi sarei aspettata che i sindacati, almeno su una questione che ritenevano così importante come Gaza, non avessero indetto uno sciopero generale di venerdì. Il weekend lungo e la rivoluzione non stanno insieme", ha dichiarato Meloni a margine del vertice Ue di Copenaghen.
La premier ha poi sottolineato come, a suo giudizio, l’iniziativa non avrà effetti sul conflitto in Palestina: "Continuo a ritenere che tutto questo non porti alcun beneficio al popolo palestinese, in compenso mi pare di capire che porterà molti disagi al popolo italiano". Ha infine aggiunto che il governo "farà il possibile perché gli attivisti possano tornare in Italia il prima possibile".
Intanto, in diverse città italiane si registrano già tensioni legate alla protesta. A Milano un gruppo di studenti ha occupato l’università Statale, mentre a Bologna è stato bloccato il rettorato dell’ateneo. Un clima che lascia presagire una giornata di mobilitazioni diffuse in tutto il Paese.