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Mensa scolastica Pennabilli, cambio di gestione criticato dall'opposizione: "Paese impoverito di servizi"

Mensa scolastica Pennabilli, i consiglieri di opposizione preoccupati per la riduzione di personale e la qualità del servizio

A cura di Redazione
09 settembre 2023 14:56
Mensa scolastica Pennabilli, cambio di gestione criticato dall'opposizione: "Paese impoverito di servizi" - I consiglieri di Orizzonte Comune, Pennabilli
I consiglieri di Orizzonte Comune, Pennabilli
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“Smantellato l’ennesimo servizio comunale”. Così i consiglieri comunali di Orizzonte Comune di Pennabilli annunciano la decisione dell’amministrazione comunale di cambiare la gestione del servizio mensa. Il servizio passa dalla società comunale Val.Se.Co. alla cooperativa sociale Diapason di Rimini.

“Una scelta che sorprende – scrivono i consiglieri – considerando che il Sindaco Mauro Giannini negli anni ha fatto dell’isolamento montano e dell’uscita dai servizi condivisi con altri comuni un elemento di forza. Che stia perdendo colpi?”

Le preoccupazioni principali riguardano la riduzione del personale e l’eventuale impoverimento del servizio mensa in termini di qualità. La decisione di trasferire la preparazione dei pasti da Pennabilli a Carpegna e il loro trasporto lungo un tratto di strada spesso soggetto a condizioni meteo avverse in inverno solleva dubbi sulla freschezza e sulla bontà dei pasti serviti ai giovani studenti. Inoltre, in un contesto di aumento dei prezzi alimentari certificato dall’Istat, Orizzonte Comune si chiede se il risparmio che questa transizione potrebbe comportare sia così significativo da giustificare un compromesso sulla qualità e la perdita di posti di lavoro.

Orizzonte Comune ha cercato risposte a queste domande durante il Consiglio Comunale di giovedì scorso (7 settembre), ma i consiglieri lamentano di aver trovato un muro di silenzio da parte del sindaco Mauro Giannini e della sua giunta. “Ancora una volta Mauro Giannini si comporta da padre padrone, in barba alle regole di comunicazione civile che dovrebbero regolare una piccola comunità come la nostra”, criticano i consiglieri.

Secondo Orizzonte Comune, sarebbe stato più prudente mantenere la qualità del servizio mensa e affrontare i problemi segnalati dalle madri e dagli studenti negli anni precedenti. “Invece no, come per le piante, come per l’ostello e tanti altri esempi, ogni volta che c’è un problema si taglia alla radice, impoverendo sempre più il paese in termini di servizi e di qualità della vita”, accusano i consiglieri, che chiosano:“Se l’obiettivo è contribuire allo spopolamento montano, Giannini si conferma sulla buona strada”.

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