Messner contro Confortola: "Non è un vero alpinista, mostri le prove"

Il re degli Ottomila interviene nella polemica con Simone Moro: "Ha scalato come un turista, senza valore per la storia dell’alpinismo"

A cura di Redazione
17 agosto 2025 15:15
Messner contro Confortola: "Non è un vero alpinista, mostri le prove" -
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Reinhold Messner entra a gamba tesa nella disputa che da giorni anima il mondo dell’alpinismo, quella tra Marco Confortola e Simone Moro riguardo alla presunta conquista di tutti i 14 Ottomila della Terra da parte di Confortola. In un’intervista a Repubblica, il leggendario alpinista altoatesino non usa mezzi termini: «Se uno dichiara di aver raggiunto la vetta di un Ottomila ha il dovere di esibire le prove. Se queste mancano, la presunta ascesa resta un fatto personale: per la storia dell'alpinismo non esiste».

Il giudizio di Messner è netto: «Confortola non è tra i grandi alpinisti, non lo seguo. Moro, al contrario, è un grande alpinista. Per me la polemica sugli Ottomila contestati a Confortola non dovrebbe nemmeno esistere».

Secondo Messner, infatti, il metodo con cui Confortola avrebbe affrontato alcune spedizioni svuoterebbe di senso le sue imprese: «Sulle vette che dice di aver toccato è andato in un modo privo di valore: come un turista, non da alpinista. Si fanno accompagnare in elicottero fino a 6.500 metri: allora sarebbe corretto dire di avere salito un Duemila».

Un intervento duro, che probabilmente alimenterà ancora di più il dibattito nel mondo dell’alpinismo, toccando un tema centrale: dove finisce l’impresa sportiva e dove comincia il semplice viaggio d’alta quota.

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