Microcriminalità: 5 gli arresti a Rimini
Cinque arresti dei carabinieri di Rimini, Bellaria-Igea Marina e Cattolica. Per resistenza, minaccia aggravata e lesioni personali aggravate i militari di Bellaria hanno arrestato l’artigiano albanese...

Cinque arresti dei carabinieri di Rimini, Bellaria-Igea Marina e Cattolica. Per resistenza, minaccia aggravata e lesioni personali aggravate i militari di Bellaria hanno arrestato l’artigiano albanese Robert Uldedaj, 27 anni, residente a San Mauro Pascoli. Ha cercato di sottrarsi a un controllo in un bar dove poco prima aveva minacciato, puntandogli un coltello alla gola, un bellariese che, nel tentativo di disarmarlo, si è ferito alla mano destra (10 giorni la prognosi). Uldedaj è stato anche denunciato per porto illegale di un coltello a serramanico con lama di 16 centimetri e di una scacciacani priva di tappo rosso. Arrestato a Cattolica per resistenza e documenti falsi un clandestino ucraino di 36 anni che, portato in caserma, ha tentato di colpire i carabinieri: aveva un decreto di espulsione e allontanamento emessi da prefetto e questore di Rimini. Per furto e resistenza è stato poi arrestato a Viserba un reggiano di Suzzara, 64 anni, residente a Rimini, sorpreso dopo aver scassinato l’antitaccheggio mentre stava rubando due videogiochi all’Ipercoop ‘I Malatesta’ in via Emilia. La refurtiva, del valore di 30 euro, è stata restituita. In manette anche Davide Vuoccolo, 35 anni, pregiudicato riminese, e Vincenzo Franco, 62 anni, avellinese di Pannarano residente a Rimini, in esecuzione della stessa ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 30 gennaio scorso dal Tribunale di Rimini per favoreggiamento e spaccio.