Minacce a Don Patriciello, proiettile consegnato in chiesa
Meloni: “Lo Stato non si piega”. Il Quirinale: “Grave intimidazione”. Arrestato l’uomo che ha recapitato l’ogiva durante la messa a Caivano


Momenti di tensione ieri durante la messa domenicale nel Parco Verde di Caivano, quando un uomo si è avvicinato all’altare al momento della comunione e ha consegnato a Don Maurizio Patriciello un proiettile avvolto in un fazzoletto. Il sacerdote, noto per il suo impegno contro la criminalità organizzata, ha raccontato che l’uomo, subito arrestato, gli ha sussurrato: “Mi ci hanno mandato”.
L’episodio è stato immediatamente interpretato come un chiaro atto intimidatorio. Il Viminale ha deciso di rafforzare le misure di sicurezza a tutela di Don Patriciello, che da anni vive sotto scorta.
La condanna è stata unanime. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha parlato di “grave intimidazione”, esprimendo vicinanza al sacerdote. La premier Giorgia Meloni ha definito il gesto “vigliacco e criminale”, ribadendo che “lo Stato non si piega di fronte alla violenza”.
Parole di solidarietà sono arrivate da tutte le forze politiche, dalle istituzioni locali e dal mondo ecclesiastico. “È stato un gesto doloroso – ha dichiarato Don Patriciello – bisogna capire chi lo ha mandato e perché”.