Minacce e diffamazioni contro il presidente di un canile, indagati quattro attivisti
Diffamazioni online e una campagna d’odio contro Massimiliano Lemmo portano a condanne: "Abbiamo sempre agito con trasparenza per il bene degli animali

Massimiliano Lemmo, presidente dell’associazione “K. Lorenz e l’uomo incontrò il cane”, ha subito minacce di morte e una campagna diffamatoria via WhatsApp ed e-mail anonime. Le accuse, che includevano appropriazione indebita e maltrattamenti nel canile intercomunale di Riccione, sono state smentite da anni di controlli che hanno confermato l’eccellenza della struttura.
Dopo la denuncia per diffamazione, un’indagine dei carabinieri forestali ha portato all’identificazione di quattro persone: un uomo e tre donne, tra cui un’ex dipendente del canile e attivisti locali. Il giudice di Rimini ha emesso condanne con una sanzione di 300 euro o lavori di pubblica utilità.
Lemmo, amareggiato ma determinato, ha avviato anche un’azione civile per il risarcimento del danno. “Dispiace che tutto questo odio venga da chi si professa amico degli animali”, ha commentato.