Minacce, schiaffi e calci: 40enne condannata per maltrattamenti alla madre
La donna, è stata giudicata parzialmente incapace di intendere e di volere


Una 40enne riminese è stata condannata a un anno, nove mesi e dieci giorni di reclusione per maltrattamenti e lesioni nei confronti della madre. La sentenza è stata emessa dalla gup Raffaella Ceccarelli al termine del rito abbreviato, con applicazione della libertà vigilata in una struttura di cura.
La donna, seguita dal Centro di salute mentale, è stata giudicata dal perito Renato Ariatti parzialmente incapace di intendere e di volere. La difesa, ha annunciato ricorso in appello sostenendo che si tratti di liti familiari aggravate da problemi psichici e difficoltà economiche.
Secondo le indagini coordinate dal pm Davide Ercolani, dal 2023 la 40enne avrebbe più volte aggredito e minacciato di morte la madre convivente, costringendola a rifugiarsi in camera o a lasciare l’abitazione. Gli episodi, documentati dai referti medici, parlano di schiaffi, calci, spintoni e mani al collo, con prognosi fino a 20 giorni.