Mobilità sostenibile, parte il cantiere del nuovo ponte ciclopedonale sull’Ausa
Collegherà via Barattona a via Montescudo: struttura in acciaio e legno per sicurezza e impatto ambientale ridotto

Dopo la consegna formale dei lavori all’impresa HM Costruzioni di Calderara di Reno, prendono il via la prossima settimana i lavori per la realizzazione del nuovo ponte ciclopedonale sul torrente Ausa che consentirà di collegare via Barattona con via Montescudo.
Il nuovo ponte, lungo 26 metri e largo 3 metri, avrà una struttura portante in acciaio ed è stato progettato per resistere a eventi di piena del torrente Ausa, con l’obiettivo di garantire sicurezza idraulica e durabilità. Per un miglior inserimento architettonico e a minor impatto ambientale il tavolato di calpestio e il rivestimento dei parapetti di protezione laterali saranno in legno.
Saranno realizzati dei percorsi di raccordo sia con la via Barattona con l’area abitata sul lato di via Montescudo.
L’intervento mira a potenziare la fruibilità dell’area, migliorando la rete di mobilità ciclabile della zona ripristinando un collegamento pedonale che manca dal 2016, quando l’antico attraversamento fluviale, costruito nell’Ottocento per collegare la zona all’allora esistente fornace di mattoni e poi diventando cruciale per la connessione ciclopedonale tra la via Montescudo (zona del Villaggio 1° Maggio) e la via Barattona (zona Grottarossa / Covignano), venne demolito a causa delle precarie condizioni di sicurezza.
A completamento dell’opera, che prevede un investimento complessivo di 350.000 euro, è prevista la sistemazione e consolidamento delle arginature del torrente e il ripristino della vegetazione. La durata dei lavori prevista da cronoprogramma è di 120 giorni.