Molestie nella stanza di residence: "Mi hanno ubriacato e drogato". 40enne assolto
Denuncia tentativi di molestie in un residence: 40enne a processo, assolto con formula piena

Assoluzione piena, perché il fatto non sussiste, per un 40enne di nazionalità dominicana, a processo per l’accusa di tentata violenza sessuale in concorso. La Procura ne aveva chiesto condanna a 1 anno e 4 mesi.
A presentare denuncia, per quanto avvenuto il 23 dicembre 2020, intorno alle 16.30, in un residence di Rimini, era stata una 23enne di origine colombiana, che lamentò di essere stata vittima di tentati palpeggiamenti, contro la sua volontà, da parte dell’imputato e da parte di un altro uomo di nazionalità dominicana, con il quale aveva una relazione.
Secondo la donna, i due uomini l’avevano fatta ubriacare e drogare. Dal referto del pronto soccorso – lei si era fatta visitare 6 ore circa dopo l’accaduto – risultava però solamente l’assunzione di alcolici. La giovane aveva poi abbandonato il pronto soccorso tornando al residence dall’altro uomo, che si trova a processo, per quella denuncia, con rito ordinario.
Il 40enne invece, difeso dall’avvocato Enrico Graziosi, ha scelto il rito abbreviato. Ha negato con forza le accuse, dicendo di essersi recato al residence per salutare l’amico e fargli gli auguri di Natale, rimanendo nell’appartamento per una mezz’ora. Non si era intrattenuto più a lungo proprio per averlo trovato in compagnia della ragazza e di un terzo uomo, che però non era stato sentito dagli inquirenti. Ieri (mercoledì 21 febbraio) la sentenza di assoluzione di primo grado: le motivazioni saranno rese note successivamente.