Molotov e petardi contro le forze dell’ordine ad Halloween: scattano le misure cautelari
Indagini dei Carabinieri di Riccione ricostruiscono settimane di preparativi e la fabbricazione di ordigni artigianali

I Carabinieri della Compagnia di Riccione, coordinati dalla Procura per i Minorenni di Bologna, hanno notificato misure cautelari a quattro minorenni ritenuti responsabili dei disordini avvenuti la notte di Halloween a Ospedaletto di Coriano, dove si erano radunati oltre duecento giovani (vedi notizia).
Nonostante un’ordinanza che vietava l’uso di fuochi pirotecnici, molti ragazzi, alcuni mascherati, hanno fatto esplodere petardi, bombe carta e altri ordigni, rendendo necessario un massiccio intervento congiunto di Carabinieri, Polizia Locale e Vigili del Fuoco.
Durante le operazioni, alcuni hanno lanciato petardi e persino bottiglie incendiarie contro le forze dell’ordine; una molotov, gettata vicino a un veicolo, non è esplosa evitando gravi danni.
Nel corso della notte, i militari hanno individuato alcuni sospetti, tra cui uno con tanica di benzina, passamontagna e accendino.
Le indagini, condotte tramite sequestri, perquisizioni e analisi di dispositivi, hanno permesso di raccogliere prove solide.
È emerso che gli episodi erano stati pianificati già a inizio ottobre: i ragazzi avevano costruito ordigni artigianali con finalità offensive, scegliendo luoghi nascosti per assemblarli e custodirli, e scambiandosi istruzioni sui social.
Tre degli indagati, considerati figure chiave, sono stati posti agli arresti domiciliari con divieto di contatti esterni.
Il quarto, che aveva messo a disposizione un locale per la fabbricazione, ha ricevuto obblighi di rientro serale e divieto di frequentare determinati luoghi o vedere i coindagati.