Mondaino si prepara al Palio de lo Daino: quattro giorni di storia, falchi e duelli medievali

Dal 14 al 17 agosto, il borgo della Valconca rivive l’epoca dei Malatesta e dei Montefeltro con sfilate, falconeria, balestrieri e spettacoli itineranti

A cura di Redazione
13 agosto 2025 12:20
Mondaino si prepara al Palio de lo Daino: quattro giorni di storia, falchi e duelli medievali -
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Mondaino si prepara a trasformarsi nuovamente in un grande palcoscenico a cielo aperto. Dal 14 al 17 agosto, il borgo collinare della Valconca accoglierà la trentaseiesima edizione del “Palio de lo Daino”, una delle rievocazioni storiche più longeve e partecipate d’Italia. Un evento che non è solo una manifestazione, ma un’esperienza collettiva che coinvolge l’intera comunità e migliaia di visitatori. Quest’anno, lo slogan scelto è “Riviviamo insieme la storia… Mettiti in Palio”, un invito diretto a entrare nel vivo di una narrazione che da oltre tre decenni ridà voce, colori e suoni all’epoca medievale e rinascimentale.

Giovedì 14 agosto, già dalle 18, la piazza e le vie del borgo si animeranno con la grande festa per l’arrivo del Capitano del castello, pronto ad accogliere Sigismondo Pandolfo Malatesta, Signore di Rimini, e Federico da Montefeltro, Signore di Urbino. Sarà il momento più solenne della giornata, occasione per annunciare a tutte le genti la tregua stipulata tra le due Signorie, un evento raro e prezioso che verrà celebrato con onori, musiche e rievocazioni. Nobili, milizie, musici e popolo sfileranno insieme, mentre il narratore Nicola Battistoni di Mondaino racconterà le storie e le sfide che legano i due grandi condottieri.

Poco dopo, alle 18:20, in piazza Maggiore, l’attenzione si sposterà sulle armi e sulle tecniche dell’epoca con l’addestramento della milizia del castello. In campo scenderanno la Città del Grifo di Arzignano, la Compagnia dell’Istrice 1462 della Libera Terra di San Marino, la Compagnia di Ventura dell’Olifante di San Giovanni Mariniani e i Lupi del Malatesta di Arzune, offrendo uno spettacolo di forza, disciplina e tradizione. Alle 18:40, il ritmo cambierà improvvisamente con “All’improvviso la rima”, performance di Gianluca Foresi di Orvieto, maestro nell’arte di improvvisare versi tra movenze e risate.

Alle 19, il pubblico potrà ammirare “Cacciar co’ li falconi et li levrieri”, con Messer Gianluca Barone e i falconieri del Re delle terre di Siena, seguiti, alle 19:30, dalla disfida dei balestrieri della Compagnia di San Michele di Mondaino, pronti a mostrare precisione e maestria in una delle discipline più affascinanti del Medioevo.

Con il calare della sera, alle 20:30, partirà il corteo del castello di Mondaino: nobili, milizie, musici e popolo attraverseranno le strade fino a Piazza Maggiore, rievocando i fasti di un’epoca lontana e riportando in vita racconti e memorie grazie ancora una volta alla voce di Nicola Battistoni. Alle 21, la compagnia Dulces Damae di Mondaino accenderà l’allegria con danze e giochi, seguita alle 21:30 da un nuovo momento di umorismo e rime improvvisate con Gianluca Foresi.

Il gran finale della serata si accenderà alle 22 con “Li rapaci nocturni”, spettacolo suggestivo di falconeria in notturna con Messer Gianluca Barone e i falconieri del Re di Siena, capace di unire eleganza e mistero. Alle 22:30, le vie di Mondaino saranno invase dalla vivacità delle “Trampolorum”, con danzatrici irriverenti e musici itineranti della Compagnia Circateatro di Urbino. E quando la notte sarà ormai piena, alle 23, arriverà il tocco magico de “Il Genio Impossibile”: Shezan, il mago errante in cerca di un padrone a cui esaudire i desideri, chiuderà la prima giornata del Palio tra stupore e meraviglia.

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