Montefeltro tra storia e cultura: esce il numero 36 di “Studi montefeltrani”
L’evento si terrà il 29 marzo nella sala congressi del Vescovado con la partecipazione di Mons. Domenico Beneventi

La Società di studi storici per il Montefeltro organizza per sabato 29 marzo 2025 alle ore 17 a Pennabilli nella sala congressi del Vescovado, con la partecipazione di S. E. Mons. Domenico Beneventi, la presentazione del numero 36 della rivista “Studi montefeltrani”
relativa alle annate 2023-2024. Sul volume si intratterrà la professoressa Anna Maria Ambrosini Massari, Ordinario di Storia dell’Arte Moderna presso l’Università degli Studi di Urbino.
L’edizione si compone di dodici articoli di varia natura che affrontano temi della regione storica del Montefeltro.
Nel primo articolo di Roberto Monacchi parte con la memoria di Pier Antonio Guerrieri su un antico ponte crollato sul fiume Marecchia in località Ponte Baffoni di Novafeltria, di cui si rintracciano reperti risalenti all’epoca romana e/o medievale. L’intervento di Andrea Czortek esamina gli studi di storia religiosa di Sestino, con particolare attenzione ai documenti presenti negli archivi diocesani di Sansepolcro. Nell’articolo seguente Fabrizio Barbaresi e Annalisa Malerba esplorano la storia della località di Gorgascura, un luogo oggi compreso nel comune di Badia Tedalda, abitato fin dalla preistoria e già parte della Massa Trabaria nel XIII secolo, che dopo anni di abbandono, dal 2018 ha ripreso vita con la presenza di nuovi abitanti.
Un importante tema è trattato nell’articolo di Francesco Ambrogiani relativo all’ascesa al potere di Federico da Montefeltro nel 1444, con un’analisi critica sulla narrazione tradizionale riguardo la morte del fratellastro Oddantonio.
Si passa poi allo studio delle iscrizioni su un antico palazzo di Monterone di Sestino a cura di Francesco Vittorio Lombardi. Cesare Borghi descrive quindi la “Libertas” sammarinese nel delicato momento storico che vede protagonisti Guidobaldo da Montefeltro e Cesare
Borgia attraverso cronache locali e documenti d’epoca. Nel successivo articolo di Alessandro Marchi si approfondisce la paternità un affresco del XVI secolo nel convento agostiniano di
Pennabilli, attribuito al “Maestro del Palazzolo”, mentre a seguire Luca Giorgini affronta il tema di una preziosa terracotta robbiana presente del monastero di Sant’Antonio da Padova di Pennabilli.
Un altro tema affidato a Martina Brizzi è l’Inquisizione a Pennabilli nell’epoca della Restaurazione, basata su documenti inediti dell’Archivio Storico Comunale. Viene poi analizzato da parte di Luigi Pizzaleo il Fondo Mattei Gentili alla Biblioteca Gambalunghiana di Rimini, che include documenti musicali, tra cui una lettera di Gaetano Donizetti del 1829 e una cantata del 1832.
Lidia Maggioli e Antoni Mazzoni esplorano la diffusione dell’istruzione elementare e l’analfabetismo nel Montefeltro dopo l’Unità d’Italia, con riferimento a leggi scolastiche e alla situazione specifica di Montecopiolo. Infine Cristoforo Buscarini analizza l’evoluzione politica della Repubblica di San Marino dal XIII al XX secolo, con particolare attenzione alle lotte di potere interne, le riforme elettorali e la transizione verso un sistema più democratico nel 1920.
La presentazione del volume sarà preceduta alle 16,30 dall’assemblea annuale dei soci della Società.