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Montescudo, in partenza la stagione teatrale Oltremisura

Primo appuntamento domenica 14 gennaio alle 18 con "Il primo miracolo di Gesù Bambino" tratto da Mistero Buffo

A cura di Redazione
08 gennaio 2024 09:36
Montescudo, in partenza la stagione teatrale Oltremisura - Matthias Martelli - ph Stefano Roggero
Matthias Martelli - ph Stefano Roggero
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Questa la proposta di Oltremisura 2024, rassegna di teatro contemporaneo organizzata
dall’Associazione L’Attoscuro presso il Teatro Francesco Rosaspina di Montescudo, in
collaborazione con il Comune e l’Assessorato alla Cultura e allo Spettacolo di Montescudo –
Monte Colombo e la Pro Loco di Montescudo, giunta quest’anno alla sua ventiduesima edizione. La rassegna ha il patrocinio della Provincia di Rimini.

Qui tutto il programma

Dalla savana all’igloo” è il titolo della stagione 2024, a sottolineare il cambiamento climatico rapido che sta avvenendo in questi ultimi anni nell’avvicendarsi delle stagioni. Dal caldo tropicale, estenuante e opprimente fino agli spilli urticanti e pungenti del gelo, le stagioni non si alternano più in uno spazio temporale armonioso, quello dei mesi a loro preposti, ma si succedono veloci ed improvvise le une alle altre in una sola giornata. E così fa il corpo quando è ridotto a isolata monade tra i moti ondosi e imprevedibili delle emozioni. Ora è il fuoco che avvampa di passione, furore e rabbia dal petto fino alle orecchie, ora è il gelo che avvolge cuore e membra in pesante solitudine. E il teatro resta quindi il luogo per dare conforto e rinnovare lo stare insieme, facendo esperienza
comune e sensoriale dell’alchimia prolifica e cangiante delle emozioni e dell’anima tutta.

Il sipario si apre domenica 14 gennaio 2024 alle ore 18.00, con lo spettacolo Il primo miracolo di Gesù Bambino tratto dal “Mistero buffo” di Dario Fo e Franca Rame e interpretato da Matthias Martelli per la regia di Eugenio Allegri. La riproposizione di un’opera straordinaria, una delle giullarate più famose dello spettacolo capolavoro di Dario Fo e Franca Rame, qui interpretata da un solo attore che coinvolge il pubblico nell’azione drammatica, passando in un lampo dal lazzo comico alla poesia, fino alla tragedia umana e sociale. Una “giullarata” esilarante sui temi attualissimi dell’emigrazione, del lavoro e dell’integrazione e che lascia allo spettatore “la mente in ebollizione, la gioia nel cuore e il sorriso sulle labbra.”

Inoltre due gli appuntamenti presenti quest’anno in sala mostre:
Domenica 14 Gennaio 2024 ore 18.00 Dario Fo autore dei dipinti Fabio Grassi autore del libro Dario Fo il Maestro dei Pennelli

Sei i quadri presenti, dipinti e disegnati da Dario Fo e appartenenti al Fondo Primo Grassi, che rappresentano alcune delle battaglie politiche e sociali condotte, negli anni, da Dario Fo e Franca Rame, alla loro difesa di deboli, emarginati ed oppressi. Battaglie che ben si evincono dal libro di Fabio Grassi “Dario Fo, il Maestro dei Pennelli – Come il Premio Nobel dipingeva il suo teatro”, Randagio Edizioni 2022.
Il volume – già presentato al Salone del Libro di Torino nel maggio 2022 ed in altre rassegne letterarie, oltre che a Bookcity Milano – non è un semplice catalogo ma un vero e proprio libro arricchito di foto, di curiosità e di uno studio su come il premio Nobel disegnasse il suo teatro prima di portarlo in scena. Dipinti, bozzetti di scena, disegni che Dario Fo regalò, negli anni, a Primo Grassi. Spezzoni di trame teatrali, racconti di lotte operaie, bombe e stragi di stato, difesa dei deboli e degli oppressi, speculazioni edilizie, chiusura dei manicomi, opere rossiniane, il Cile di Allende e di Victor Jara, la morte “accidentale” di Pinelli: la trama del libro accompagna il lettore a riesaminare le battaglie sociali e politiche condotte da Dario Fo e Franca Rame attraverso il teatro politico con ironia e determinazione, e contiene storie e dipinti legati a tecniche teatrali, geometrie e
armonie, maschere greche e canti siculi, ma anche a Jannacci, Cochi e Renato, De Andrè, Carlin Petrini, al delfinario di Cesenatico, fino all’ultima mostra-spettacolo che Fo realizzò nel 2016 proprio al Palazzo del Turismo “Primo Grassi” di Cesenatico: ‘Darwin-Ma siamo scimmie da parte di padre o di madre?’.
A Oltremisura024 verranno esposte sei opere uniche: tre appartenenti allo spettacolo “Settimo, ruba un po’meno” del 1964, una per il Barbiere di Siviglia, poi il dipinto legato alla storia della Tigre e il quadro che Dario Fo dedicò alle madri dei desaparecidos cileni.
Infine in una piccola nicchia verrà ospitato il primo catalogo di Mistero Buffo, disegnato in
copertina dallo stesso Maestro.

Domenica 10, 17, 24 Marzo 2024 ore 18.00
Elisabetta Marconi “Domo Pupoj”

Le Pupoj sono piccole visioni silenziose , fragili e piene di sogni.
Vestono le parole dei libri per non dimenticarli. Ciascuna è un pezzo unico, ideata per chi la
riceverà in dono.
Realizzate con: carta riciclata, carta collata, cartapesta, scampoli di stoffa, fiori e foglie pressati o essicati, spezie, frutta secca, frammenti di ricordi conservati nelle scatole in cantina e in soffitta oggetti rinvenuti nelle passeggiate in campagna tutto ciò che il mare può e sa regalare.

Al termine di ogni spettacolo aperitivo offerto dalla Pro Loco di Montescudo.

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