Monteverdi Choir e Orchestre Révolutionnaire et Romantique insieme al Teatro Galli per la Sagra Musicale Malatestiana

Il Monteverdi Choir, fondato da Gardiner, vanta premi internazionali e oltre 150 registrazioni

A cura di Grazia Antonioli Redazione
19 settembre 2025 11:08
Monteverdi Choir e Orchestre Révolutionnaire et Romantique insieme al Teatro Galli per la Sagra Musicale Malatestiana - Ph Eric Devillet
Ph Eric Devillet
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Il Monteverdi Choir e l’Orchestre Révolutionnaire et Romantique, due ensemble tra i più celebrati al mondo, si ritrovano domenica 21 settembre sul palcoscenico del Teatro Galli per il nuovo appuntamento della Sagra Musicale Malatestiana. In programma (ore 21) il Singet dem Herrn ein neues Lied di Bach, seguito dalla Sinfonia n. 5 di Schubert. In chiusura un'esecuzione straordinaria di uno tra i massimi capolavori della musica sacra di ogni tempo, Requiem in re minore K 626 di Wolfgang Amadeus Mozart, l’ultima e più toccante testimonianza artistica del genio salisburghese. Sotto la direzione esperta del maestro Pablo Heras-Casado, sul palco un cast vocale d’eccezione: il soprano Louise Alder, il mezzosoprano Eva Zaïcik, il tenore Laurence Kilsby e il basso William Thomas.

Fondato da John Eliot Gardiner nel 1964, il Monteverdi Choir è riconosciuto a livello internazionale per la sua tecnica impeccabile e la profondità interpretativa. Il coro ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il premio ‘Miglior Coro’ agli Oper! Awards del 2024. Attraverso la prassi esecutiva storicamente informata, il coro si impegna costantemente a offrire nuove prospettive, immediatezza e intensità drammatica alle proprie esecuzioni. Con oltre 150 registrazioni all’attivo e prestigiosi premi — tra cui il titolo di Miglior Coro agli Oper! Awards 2024 — il coro prosegue nel 2025 il suo percorso con una nuova direzione artistica affidata a Jonathan Sells, portando in scena repertori di Bach, Mozart, Händel e Charpentier.

L’Orchestre Révolutionnaire et Romantique è specializzata nel repertorio romantico e della prima modernità, con interpretazioni profondamente espressive e filologicamente rigorose di opere di Beethoven, Berlioz, Verdi e molti altri. Celebre per eventi storici come la prima esecuzione scenica di Les Troyens (2003) e la commemorazione dei 150 anni dalla morte di Berlioz con Benvenuto Cellini (2019), l’ORR ha ottenuto il plauso internazionale anche con le sue registrazioni dedicate al ciclo sinfonico di Beethoven.

Il concerto del Monteverdi Choir con l’Orchestre Révolutionnaire et Romantique sarà preceduto sabato 20 settembre (ore 21) dall’incontro di approfondimento condotto da Alberto Batisti che nell'ambito della rassegna Parole per la musica, che guiderà il pubblico all’ascolto del Requiem di Mozart (ingresso gratuito senza prenotazione)

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