Morto albergatore che aveva ucciso moglie e ferito figlia

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E’ morto all’ospedale Bufalini di Cesena Antonio Guidi, l’albergatore cinquantunenne di Cattolica (Rimini) che lunedì scorso si era sparato alla testa al termine di un dramma familiare in cui aveva ucciso con un fucile la moglie Loretta Mussoni, 48 anni, e aveva ferito non gravemente la figlia Valentina, di 28 anni. Lo ha reso noto l’Azienda Usl, precisando che il decesso dell’uomo è avvenuto ieri, per insufficienza cardiorespiratoria con arresto cardiaco, "dopo un improvviso aggravamento delle sue condizioni cliniche". Ricoverato in prognosi riservata nel reparto di anestesia e rianimazione del Bufalini, nei giorni scorsi Guidi era stato giudicato fuori pericolo di vita. Il dramma familiare era arrivato alla fine di un lungo periodo di litigi tra i coniugi, che stavano per separarsi: la donna, titolare dell’hotel Ritter a Cattolica, negli ultimi tempi viveva spesso a casa dell’altra figlia, nel riminese. Lunedì scorso, nell’abitazione adiacente l’albergo, l’uomo aveva imbracciato un fucile calibro 12 che deteneva regolarmente e aveva fatto fuoco. Prima di essere colpita, la moglie aveva chiamato il 112 chiedendo aiuto perché il marito la minacciava con il fucile, ma il corpo mortale, che l’ha raggiunta al petto, era stato sparato pochi secondi dopo.

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