Morto Filipi, negativo alcoltest automobilista

Hanno dato esito negativo i risultati dell’alcoltest a cui è stata sottoposta la donna di 52 anni, titolare in zona di un’attività commerciale, che era alla guida dell’auto – secondo gli accertamenti della polizia municipale di Cervia – che ha investito e ucciso nella tarda serata di ieri il calciatore del Ravenna Brian Filipi. Si aspetta ora l’esito degli esami tossicologici. La donna, rimasta lievemente ferita, è stata medicata all’ospedale di Cervia, visto che fuori da quello di Ravenna si era creata tensione a causa dell’arrivo alla spicciolata di parenti e amici della vittima, poi rimasti davanti al pronto soccorso ad aspettare notizie su Filipi fino a notte fonda. Il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, ha espresso il cordoglio dell’Amministrazione comunale, ricordando che con la morte di Filipi "il mondo dello sport ravennate perde un atleta promettente. I giocatori del Ravenna perdono un ottimo compagno di squadra e un grande amico". Quello del giovane albanese segue altri lutti che negli ultimi anni hanno colpito la società romagnola. Il 23 gennaio 2002 perse la vita in un incidente stradale sull’autostrada A4, poche ore prima di una semifinale di Coppa Italia tra Parma e Brescia, il difensore centrale bresciano Vittorio Mero, classe ’74, ex del Parma, che poi proprio con il Ravenna sali’ in serie B. E il 15 luglio 2008 il ravennate Gionata Mingozzi, 24 anni, neocentrocampista del Treviso, un esordio in Eccellenza con il Ravenna nella stagione 2001-2002, morì nello schianto della sua auto contro un Tir sulla Romea tra Chioggia e Mestre; poco dopo avrebbe dovuto sottoporsi alle visite mediche di rito per il Treviso all’ospedale di Noale.