Musica e sapori per accogliere il nuovo anno a San Leo

San Leo, la Capitale del Montefeltro e pronta ad accogliervi in un’alchimia di sapori e musica per festeggiare l’arrivo del nuovo anno.

Il programma del Capodanno a San Leo entra nel vivo con il “Cenone” che ciascuno dei ristoranti locali ha appositamente studiato per i propri ospiti proponendo menù a base di prodotti tipici e della migliore tradizione culinaria. Sono ancora disponibili alcuni posti, per informazioni rivolgersi direttamente a: Ristorante Castello Tel. 0541/916214, Ristorante Osteria La Corte di Berengario II Tel. 0541/916145, Ristorante Osteria Belvedere Tel. 0541/916361, Ristorante La Rocca Tel. 0541/841026.

In Piazza Dante Alighieri, dalle ore 22.00 DJ’S Magi e Lollo sono pronti a far ballare e divertire quanti vorranno ritrovarsi sotto il cielo stellato di San Leo nella notte di San Silvestro.

Allo scoccare della mezzanotte un brindisi tutti insieme con l’augurio di un sereno 2025.

I tanti turisti italiani e stranieri giunti in Riviera Romagnola sulla scia dei numerosi appuntamenti iniziati con il Natale, troveranno dunque a San Leo un’atmosfera unica per festeggiare il Capodanno e salutare il nuovo anno.

In attesa dei festeggiamenti serali, consigliamo un passeggiata nel Centro Storico alla scoperta delle tante attività artigianali e produzioni tipiche locali per poi immergersi nella storia con la visita ai monumenti e musei cittadini. Nella giornata di martedì 31 Dicembre 2024 la Fortezza sarà regolarmente aperta con orario continuato dalle 10.30 alle 17.00 (ultimo ingresso alle ore 16.15), una bella occasione per visitare uno luoghi simbolo della contesa fra Malatesta e Montefeltro, scoprirne le leggende ed enigmatici protagonisti come Cagliostro. Ricordiamo che all’interno della Fortezza è fruibile e compreso nel biglietto d’ingresso, MuSleo, il nuovo Ecomuseo Multimediale Interattivo della Fortezza: un luogo magico da cui partire alla scoperta dell’eccezionale patrimonio storico e naturalistico che circonda San Leo.

San Leo prosegue e conferma dunque il percorso volto a destagionalizzare il turismo grazie ad un’attenta programmazione culturale e incentivando la fruizione della Fortezza Rinascimentale e dei Musei del Centro Storico, a sostegno delle attività commerciali locali e dello sviluppo turistico dell’entroterra romagnolo.