Naufragi nel Mediterraneo e al largo del Senegal: oltre 120 vittime

Sea-Watch denuncia la morte di 116 migranti al largo della Tunisia. Un solo sopravvissuto. Almeno 12 morti anche in un altro naufragio davanti alle coste del Senegal

A cura di Glauco Valentini Redazione
25 dicembre 2025 08:13
Naufragi nel Mediterraneo e al largo del Senegal: oltre 120 vittime - Repertorio
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Un nuovo, drammatico naufragio nel Mediterraneo centrale ha provocato la morte di almeno 116 persone. A denunciarlo è l’organizzazione umanitaria Sea-Watch, che rilancia le informazioni raccolte da Alarm Phone. L’imbarcazione, partita dalla Libia, sarebbe affondata al largo della Tunisia, lasciando un solo sopravvissuto.

Secondo quanto riferito, il gruppo era partito da Zuwara la sera del 18 dicembre con 117 persone a bordo. «Per tutto il giorno abbiamo tentato di contattare l’imbarcazione tramite telefono satellitare, senza ricevere risposta», ha spiegato Alarm Phone. Nei giorni successivi, un pescatore tunisino avrebbe soccorso l’unico superstite, confermando di fatto il naufragio. Sea-Watch riferisce che le ricerche, condotte anche con l’aereo Seabird, non hanno portato al ritrovamento di altri sopravvissuti.

Alla tragedia nel Mediterraneo si aggiunge un altro grave incidente al largo dell’Africa occidentale. Secondo quanto riportato dall’agenzia Afp, almeno 12 persone sono morte dopo il ribaltamento di un’imbarcazione carica di migranti al largo di Mbour, in Senegal. A bordo si trovavano circa 100 persone: 32 sarebbero state tratte in salvo, mentre il bilancio delle vittime potrebbe aggravarsi.

I due episodi confermano ancora una volta l’estrema pericolosità delle rotte migratorie via mare e il continuo tributo di vite umane che accompagna i tentativi di raggiungere l’Europa.

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